Sempre più sul fondo del baratro, sempre più su nel draft order

Altro giro, altra sconfitta, altre prestazioni ignobili dei nostri QB – e di buona parte della squadra. Tutto
male? No, per niente.

Giants 10, Patriots 7: Missed field goal leads to fourth straight loss for  New England

THE GAME
Poco da dire, riusciamo a perdere una partita che vede in cabina di Regia per gli avversari Tommy
DeVito, un giocatore che, ci crediate o meno, a inizio stagione non era nemmeno nei roster di Madden
24.
Prestazione indecorosa dei nostri QB. Dopo la prestazione vista in Germania, in molti si aspettavano che
l’era Mac Jones si fosse chiusa. Invece no, con la stessa arcigna resistenza di un parlamentare italiano
alla nona legislatura per il decimo partito, il buon Mac anche ieri parte titolare per deliziarci con le sue
schifezze.
Ormai le scuse di tre Offensive coordinator in tre anni, del pacchetto ricevitori non all’altezza, della OL
non all’altezza non contano più nulla. Questo è un giocatore scarso, che in NFL potrà (a meno di
incredibili ribaltamenti di carriera nella sua prossima squadra) fare il backup o poco più.
Anche ieri lancia due intercetti senza senso. Il primo è il suo grande classico, il “lancio Ray Charles”:
scelgo un compagno e lancio 5 metri dietro, davanti, di lato, ma comunque in mano alla squadra
sbagliata. Il secondo invece, è l’upgrade del suo colpo segreto, il “lancio Stephen King”. Arriva la
pressione e Jones sembra alle prese con un incubo degno del maestro dell’horror. Solo che stavolta si
impanica talmente tanto che non butta la palla per terra, ma la lancia direttamente in mano a Okereke.
Allucinante, veramente una delle peggiori partite mai viste giocare da un QB.
Nel secondo tempo entra il buon Zappe, che se volete è pure più infame di Jones. Lo chiameremo “La
Profumiera” d’ora in poi. Entra, si spara un bel drivone che finisce in TD e ti fa dire “beh, con lui la palla
però la muoviamo”. Salvo poi, subito dopo, regredire a livello Mac Jones prendendo sack su sack e
facendosi bellamente uccellare da McKinney.
Ciò detto: BENE COSI. OTTIMO RISULTATO. Volevo la sconfitta, esigo la sconfitta da qui a fine anno in
ogni singola partita. Il mio mantra sarà #puntonfirstdown.
Scegliere alla 2 non è sinonimo di trovare il fenomeno che ti salva la vita e il fegato. Ma hai 1) tutto il
talento nel draft per scegliere 2) costa meno salire alla 1 eventualmente 3) se vuoi fare trade down puoi
vandalizzare le casse di chi vuole salire.


THE BEST
Chad Ryland
Il tanking elevato ad arte. Da due settimane sbanana calci con uno zappatore dell’Interregionale
calcistica italiana. Molto bene Chad, vero cuore Patriota.

Ps: Mac e Zappe sono fuori categoria, i GOAT non possono competere coi giocatori normali

THE DONKEY
Jabrill Peppers, DeMario Douglas e Christian Barmore
Tutti e tre continuano a fare giocate e a voler dimostrare di essere ottimi giocatori. Non serve ragazzi, lo
abbiamo capito. Uniformatevi al buon Chad, e andiamo a prenderci sta top pick.


THE TURNING POINT
Qua non c’è più niente da “Turnare”. L’unico turning point potrebbe arrivare da Carolina nel caso in cui
decidesse di vincere per sbaglio una partita. Certo che se ti giochi un 4&6 per tenere viva la partita
lanciando un screen e perdendo 3 yds… stai tankando meglio di noi.
A settimana prossima!

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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