Facciamo il punto della situazione, dopo una settimana in cui tutta una serie di news, per lo più di interesse relativamente minore, sono accadute e le ricapitoliamo qui.

1- La sospensione di Malcolm Butler

malcolm butler

Butler, l’eroe del Super Bowl, ha perso il volo che avrebbe dovuto portarlo di nuovo in Massachussets per l’inizio degli OTA’s; lo ha perso non per colpa sua visto che l’areoporto di Atlanta dal quale sarebbe dovuto partire, ha sospeso alcuni voli tra cui il suo.

Coach Belichick non ha avuto pietà, sostenendo che è questione di professionalità e che i suoi giocatori debbano sempre prepararsi per il “worst case scenario” e prevedere anche eventuali difficoltà, ritardi o sospensioni ed eventualmente partire con largo anticipo.

Passando sopra la motivazione nuda e cruda, è facile vedere oltre; Belichick ha un modo tutto suo di tenere a bada i suoi e di tenere alta la concentrazione, soprattutto con giocatori giovani che si trovano da un giorno all’altro a godere di stima e di successo quasi improvviso.

E’ stato così per Jonas Grey dopo l’enorme prestazione in casa dei Colts durante la regular season scorsa; qualche giorno dopo non ha suonato la sveglia e puff, svanito anche il suo minutaggio in campo (complice anche la firma di Blount che si era appena liberato dagli Steelers).

Questo secondo me è un modo da parte di Bill di curare “ l’hangover”, o la sbornia se preferite, post Super Bowl e far tornare tutti sulla terra.

Va sottolineato che in questo caso, forse i Patriots potrebbero andare incontro a sanzioni per delle violazioni contrattuali proprio nei confronti di Butler; la NFLPA si è già mossa per fare chiarezza sull’episodio e nei prossimi giorni ne sapremo di più.

 

2- La firma di Matt Flynn

Matt_Flynn_Trade_Raiders_Seahawks_Carson_Palmer_Not_April_Fools

Sulla terra ci deve tornare anche Jimmy Garoppolo, che da quando è stata resa nota la sospensione di Brady, attorno a se ha sentito molta fiducia e molto “hype”, ma una sana dose di competizione può solo fargli bene, di modo da non dare per garantito un ruolo che Brady non potrà ricoprire per questione di forza maggiore.

Flynn, che ricorderete soprattutto come secondo di Aaron Rodgers ai Packers, garantisce comunque esperienza e capacità di apprendimento, ed è forse il #3 QB più forte nella NFL, o per lo meno più competitivo; servirà a tenere alta la concentrazione e a fare da cuscino e back up nelle prime weeks di regular season, dando per scontato che superi l’estate a roster. e che la sospensione a Brady, dopo l’appello del 23 Giugno, rimanga inalterata

 

3- Il rilascio di Tim Wright

temp131215_CL_49ers_Bucs_0017--nfl_mezz_1280_1024

Il reparto dei tight ends ha visto firme importanti in questa offseason, principalmente quella dell’ex Bills Scott Chandler, e poi successivamente quella di Fred Davis, ex Redskins, che ha passato la scorsa stagione ai box per una sospensione per sostanze vietate; evidentemente i due stanno convincendo molto a tal punto da permettere alla squadra di tagliare colui che arrivò nella trade con Mankins in direzione Buccaneers.

Proprio i Buccaneers si sono ri-assicurati Tim Wright tramite waivers.

Non va certo dimenticato Michael Hoomanawanui che tra tutti i TE’s è quello migliore nelle situazioni di block e di corse e che, per questo, rimane saldamente a roster, ed il rookie A.J. Derby, rookie da Arkansas selezionato nel draft di quest’anno.

 

4- Le news su Spikes
Come lasciava immaginare il taglio repentino del giocatore non appena è emersa la notizia dell’incidente stradale, le accuse nei suoi confronti sono molte, addirittura 4 i capi d’accusa da parte della polizia, e potrebbe stare lontano dai campi per un pò.

Written by francescoc

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *