Si chiude ufficialmente la preseason 2016 ed ora le prossime gare che vedremo da qui a dicembre (e speriamo Gennaio e Febbraio) saranno ufficiali; l’ultimo match di preparazione serve a chi rischia concretamente il taglio per mettersi in luce e far ricredere il coaching staff, e a qualche elemento che ha bisogno di snaps, magari arrivato da poco o che sta recuperando da un infortunio, per ritrovare il feeling col campo. E’ proprio con questa prerogativa che le idee sul match oggi le scriviamo in maniera diversa, ovvero ho deciso di elencare una serie di giocatori che rischiano il taglio e analizzare la loro prestazione per capire se hanno mostrato qualcosa di buono, quanto basta per rimanere a roster, o se invece hanno sprecato le loro ultime possibilità.

D.J. Foster / running back

Uno dei giocatori coi fari puntati addosso, anche visto l’elevato numero di quel tipo di giocatori nel reparto, che con sole due settimane di lavoro col team, dovevamo ancora conoscere appieno. Si conferma un tuttofare, uno di quei backs che possono correre, ricevere, ma soprattutto bloccare su azioni di lancio, cosa che ha fatto molto bene, non ha mai mollato la posizione e ha sempre tenuto il tackle quando i linebackers o le safeties entravano in blitz, e sappiamo bene che questo (definito blitz pick-up) è un elemento del gioco che sia Belichick sia coach Fears (l’allenatore dei running backs) esigono da tutti i loro giocatori presenti nel backfield. Il tabellino del match recita 9 corse per 22 yards (con un touchdown annullato per penalità di holding su K.Martin), mentre in uscita dalle retrovie, quasi sempre su schemi di screen o lateral con Foster a correre tracce “flat”, riceve la bellezza di 9 lanci per 110 yards, numeri che lo elevano a ricevitore migliore del match. C’è da annotare anche un fumble sanguinoso che Belichick non dimenticherà facilmente, fumble però che arriva dopo una ricezione ad una mano fenomenale, quindi possiamo definirlo un neo nella notte più che positiva di un giocatore che ora mette in seria difficoltà lo staff nel decidere i tagli.

Proviamo a fare questo ragionamento, dividiamo i running backs in 2 categorie, “power back” e “receiving back” :

POWER BACK

  • Blount
  • Gaffney
  • Iosefa

RECEIVING BACK

  • (Lewis) = PUP list, può rientrare dopo week 6
  • White
  • D.J. Foster

IBRIDO

  • Bolden

Noi sappiamo, ad oggi, che 6 o 7 backs siano troppi da portare in regular season. Gaffney ha fatto bene e appare più completo di Iosefa, ma attenzione al fatto che contro i Giants è uscito zoppicando, se dimostra di essere ancora soggetto troppo facilmente ad infortuni potrebbe costargli il taglio; ad ogni modo uno tra loro due salterà. Bolden è rimasto a roster fino ad ora e non credo che ci siano motivi per sbarazzarsene, quindi possiamo ipotizzare che White sia il titolare mentre Lewis è fuori, ma che al tempo stesso quanto mostrato da Foster sia sufficiente a convincere lo staff di non volerlo perdere.

Previsione : Practice squad

Barkevious Mingo / Linebacker 

Non dite che non vi avevo avvisato, al momento del suo arrivo, sul fatto che sarebbe stato un fattore da subito; Belichick dice che Mingo ha passato l’intera settimana nella struttura del team a studiare il playbook fino a tarda sera, ed è un ragazzo intelligente, che capisce e impara alla svelta, e sul campo si è visto. Il suo tabellino dice 5 tackles e 1 assistito, ma quello che i numeri non dicono sono le numerose pressioni sul QB avversario e la capacità di leggere le azioni e ricoprire diversi ruoli. Avevo anche anticipato come Belichick lo avrebbe anche utilizzato a sostituzione di Jamie Collins, infatti Mingo, #51 di maglia, gioca la maggior parte dei suoi snaps della ripresa come linebacker, in piedi, alternando pass rush come quarto a destra a blitz dalla posizione di middle. Un esempio di ciò che dico lo si può facilmente evidenziare mettendo a confronto queste 2 azioni che seguono:

Nella prima: Jamie Collins parte da posizione di linebacker (senza essere marcato dai Giants) ed arriva alla pressione su Nassib piuttosto agevolmente.

Nella seconda : Barkevious Mingo parte per fermare la corsa da praticamente la medesima posizione di Collins nella gif sopra dominanto la linea offensiva avversaria; ora, al di là di stare a discutere su quale tipo di linebacker o quale tipo di difesa ci fosse in campo, rimane il concetto principale, ovvero dimostrarvi, coi fatti, come mai ritenevo e ritengo tutt’ora che Mingo possa partire da dietro e non limitarsi a defensive end puro.

Proprio la posizione di outside linebacker, gli permette di sfruttare a pieno il suo atletismo per battere il tackle avversario e concludere il tackle come in questa azione che segue.

In conclusione, Mingo è arrivato da sette giorni e ha mostrato più di quanto aveva fatto vedere nelle prime 2 gare di preseason coi Browns in totale; ha dimostrato di essere semplicemente quello che è, una sesta scelta assoluta, e mi chiedo come diavolo abbia fatto Cleveland a non trovare spazio per un talento come lui.

Previsione : Titolare

 

Anthony Johnson / Defensive lineman

Abbiamo già parlato di lui dopo lo scorso match, un giocatore uscito quasi dal nulla ma che per impegno e carica agonistica non ha tardato a farsi notare. In un reparto ormai orfano di Terrance Knighton, il free agent di spicco che è arrivato in estate ma ormai tagliato, e Akeem Hicks, che dopo aver fatto molto bene da noi è stato profumatamente pagato da Chicago, l’unico veterano di lunga data rimasto attaccato al suo spot è Alan Branch, che abbiamo rivisto in campo ieri dopo la sospensione che la squadra stessa gli aveva inferto; questo lascia molti giovani nel reparto a combattere per un ruolo, col giocatore al secondo anno Malcom Brown chiaramente pronto per essere titolare. Questo lascia Alan Branch / Malcom Brown titolari sicuri, con Anthony Johnson ed il rookie Vincent Valentine che rischiano concretamente di avere la meglio proprio sull’ex Giants, Markus Kuhn, che dopo essere partito molto bene al camp e alle prime apparizioni in sul manto erboso, ha rapidamente perso terreno e ieri sera lo abbiamo visto in campo a lungo con le seconde e terze linee, non un bel segnale per uno che aveva aperto la preseason col gruppo dei titolari. Quello che offre Johnson è l’atletismo raro di un uomo di linea capace anche di giocare in 3 tech se la difesa si schiera in una formazione 3-4, o di giocare come tackle in situazioni di terzo down e/o di passaggio, nella formazione a schieramento “nickel” che usa spesso coach Patricia, denominata “Penny” dalla squadra. Versatilità che da sempre rappresenta un plus non indifferente per convincere il team, ed un pacchetto di lineman da 4 con Branch/Brown/Valentine/Johnson potrebbe essere molto effettivo ed intrigante, anche perché proprio il rookie Valentine continua a convincere; uno dei difetti evidenziati al giovane era l’essere troppo propenso a sfruttare la sua potenza e aggressività senza ragionare e questo potrebbe ingannarlo a volte, ma ieri notte ha saputo anche aspettare e lavorare sui blocchi come ad esempio nella prossima azione:

Previsione : nei 53 definitivi

 

Aaron Dobson / wide receiver

Sembra incredibile che Dobson sia, ora, un papabile per rimanere a roster, dopo che nelle scorse ore era stato messo in trade block dal coaching staff; la fortuna continua ad assisterlo, visto che due elementi che verosimilmente si giocano il posto con lui, Keshawn Martin ed il rookie Devin Lucien, sono usciti acciaccati dal campo, dopo aver subìto infortuni che comunque non sembrano gravi. Dobson (3 ricezioni per 61 yards) è forse il ricevitore che ha visto il campo per più tempo a testimonianza di quanto i coaches volessero visionare il prodotto di Marshall prima di, eventualmente, provare a cederlo. Per questo reparto l’incognita vera è un’altra ed è quella di Danny Amendola, che si allena coi titolari ma non ha visto il campo in preseason, potrebbe partire anche lui in PUP list lasciando per le prime settimane il posto magari proprio a Dobson che, una volta rientrato Amendola, verrebbe poi tagliato o scambiato via trade.

Possiamo ipotizzare dunque un reparto a 6 elementi che presenta :

  • Julian Edelman
  • (Danny Amendola)
  • Chris Hogan
  • (Aaron Dobson)
  • Malcolm Mitchell
  • Keshawn Martin / DeAndre Carter

Previsione : nei 53 definitivi

Delusioni scottanti e probabili tagli

Tra i giocatori su cui puntavo e che mi hanno deluso c’è prima di tutto il cornerback al secondo anno Darryll Roberts dal quale mi aspettavo di vedere molto di più, invece conclude la preseason con una serie di presenze opache con la seconda unità, ed il fatto che fosse in campo ieri per lunghi tratti del secondo tempo non depone, per lui come per chiunque altro in campo in quei frangenti, a loro favore. Jon Halapio, Chris Barker e Cameron Felming sono i tagli che mi aspetto dalla linea offensiva, se non fosse che Solder ieri ha dovuto abbandonare il match per un problema alla (sembra) caviglia sinistra e che quindi un extra tackle come Fleming potrebbe essere d’obbligo tenerlo a roster, con il veterano Kline in posizione favorevole per partire da titolare almeno fino a quando Shaq Mason e Tre Jackson saranno fermi ai box, e fino a quando non sapremo l’effettivo utilizzo di Jonathan Cooper.

Uno dei dualismi più interessanti e ne abbiamo già parlato è quello tra A.J. Derby e Clay Harbor per lo slot da terzo tight end, considerando che 3 sia il totale di tight ends che porteremo in stagione; il punto/problema è che Harbor non ha fatto nulla di male per meritare il taglio, come ci si aspettava è stato abile nel gioco di corsa nel bloccare, ma è Derby che ha superato le aspettative forse anche dei suoi ex coaches ai razorbacks, e se c’è una certezza è che chiunque verrà tagliato, nel giro di 24 ore avrà un nuovo team.

In difesa vedo malino Woodrow Hamilton, difensive tackle mai messo in luce in alcun modo, ed il giocatore al secondo anno Geneo Grissom; Grissom dimostra al contrario di Trey Flowers di non aver fatto il salto dal primo al secondo anno che per Belichick è il periodo nel quale un giocatore cresce di più, e rischia concretamente di essere escluso magari favore di Rufus Johnson che dalla sua ha una prestanza e potenza fisica superiore. Anche la safety Vinnie Sunseri è parecchio dietro rispetto agli altri, e ieri abbiamo concesso un touchdown da quasi 60 yards dove il suo brutto posizionamento a supporto del rookie Cyrus Jones è costato una bella corsa del ricevitore avversario indisturbato verso la endzone.

Per quanto riguarda i linebackers ci sono un paio di nomi che non mi stupirei di vedere lontano dal team; uno è il rookie Elandon Roberts, che si è prodigato giocando anche infortunato, ed è un elemento di qualità che sa cosa fare in campo, ma anche lui esce con un lieve infortunio e andrà valutato, possibilità di practice squad. Il secondo è Kevin Snyder, linebacker firmato addirittura prima del championship con Denver, ma che sembra averci capito poco di quanto richiesto dal team.

Conclusione

Questo sarà l’ultimo recap per qualche tempo, chi ha seguito la diretta Facebook già lo sa, poiché finalmente è arrivato il momento delle ferie anche per me. Seguirò il team da vicino per quanto possibile e terrò tutti informati tramite la pagina Facebook di Patriot Reign. Colgo anche l’occasione per dare il benvenuto a Marco Santagostino, nuovo acquisto di Patriot Reign, che sarà con noi dalla terza settimana di regular season per aggiungere contenuti e offrire sempre più spunti a chi segue il nostro lavoro.

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#PatsNationItalia

#PatriotReign

 

 

 

Written by francescoc