Questa settimana Roberto ci porta a scoprire gli offensive tackle più interessanti del prossimo Draft, che per noi diventano ancora più appetibili dopo la firma di Nate Solder con i New York Giants.
Amici di Patriot Reign! Benvenuti al terzo episodio della rubrica “Patriots are on the clock”.
Siamo oramai nel pieno della free agency, alla partenza di Malcolm Butler (direzione Music City, Tennessee) ha fatto seguito quella piuttosto rumorosa ed inaspettata di Nate Solder, ex 1° round pick al draft 2011 (17° assoluto) verso la grande mela (firmato dai Giants, che lo hanno letteralmente coperto di dollari). A questo punto al draft potremmo/dovremmo selezionare un offensive tackle. Vediamo chi potrebbe fare al caso nostro per sostituire il caro Nate e senza dimenticarci di Waddle e Fleming, i quali hanno svuotato gli armadietti al Gillette Stadium e al momento sono ancora entrambi free agents, e proprio in queste ore stanno visitando i Dallas Cowboys.
Ladies and Gentlemen, Start Your Engines!!!
Mike McGlinchey from Notre Dame (Indipendent) (Prospect Grade: 5.89)
203 cm, 142 kg
Partiamo dall’offensive tackle di Notre Dame, numero uno nel ranking dei tackle. Il “cuginetto” di Matt Ryan è cresciuto a pane e football in Pennsylvania. Il duro lavoro e la passione hanno dato i frutti sperati. First team dello stato, top 10 nel recruiting tra gli offensive tackle e una scolarship offerta da Notre Dame. Piedi veloci, atletico e una forza notevole. Sul mio personalissimo cartellino è l’uomo da scegliere.
Grade 2017: 90.6 – (411 pass block snaps, 3 sack allowed, 16 total pressure allowed)
RUOLO: STARTER
NFL COMPARISON by NFL.com = Jared Veldheer
Di seguito alcuni suoi tapes contro quello che universalmente è riconosciuto come uno dei migliori rusher del prossimo draft, Bradley Chubb.
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Kolton Miller from UCLA (Pac-12) (Prospect Grade 5.67)
203 cm, 140 kg
Il coaching staff dei Bruins è stato riconoscente nei confronti di Kolton, schierandolo left tackle, a protezione del “blind side” di Josh Rosen (che sarà sicuramente una prima scelta a questo draft, facilmente nelle prime 5 posizioni a mio avviso). Nel 2016 (anno da sophomore) venne schierato in posizione di right tackle per cinque partite, saltando poi il resto della stagione per un infortunio al piede. Autore di una buona prestazione durante la combine ha mostrato un sufficiente atletismo che potrebbe però condizionarne le prestazioni contro gli speed rusher della NFL. Qualora dovessimo sceglierlo, Scarnecchia avrà tempo e modo di giudicarlo e aggiustarne i difetti.
Grade 2017: 87.2 – (579 pass block snaps, 2 sack allowed, 16 total pressure allowed)
RUOLO: CHANCE TO BECOME A STARTER
NFL COMPARISON by NFL.com = Jeremy Trueblood
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Connor Williams from Texas (Big-12) (Prospect Grade 5.93)
198 cm, 142 kg
Il ragazzone del Texas proviene dalla periferia a nord di Dallas, dove il football è religione, ma che dico, è qualcosa di superiore a qualsivoglia entità. 3/5 nel recruit per il College ha dimostrato però di essere un valido starter nel suo anno da freshman ottenendo la nomina di All-American già al primo anno. Anche il 2016 è stato da incorniciare, first team All-American, first-team All-Conference dopo aver giocato 11 partite su 12 da titolare come left tackle. La sua ultima stagione è stata invece rovinata dagli infortuni, che lo hanno costretto a saltare la maggior parte della stagione e il bowl finale. Se tornerà in forma come nel 2016 sarà un ottimo starter. Diversamente sarà per lui difficile ottenere da subito un ruolo di rilievo nella lega.
Grade 2017: 85.7 – (330 pass block snaps, 2 sack allowed, 3 total pressure allowed)
RUOLO: CHANCE TO BECOME A STARTER
NFL COMPARISON by NFL.com = Jake Matthews
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Brian O’Neill from Pittsburgh (ACC) (Prospect Grade 5.71)
198 cm, 138 kg
Una carriera iniziata in doppio ruolo alla Delaware High School, dove vince il premio come difensore dell’anno (5 sack, 13 passaggi deflettati), 33 ricezioni, 614 yds e 8 TD come tight end. Vince anche il premio di giocatore dell’anno nella squadra di basket. Insomma, il talento nel DNA. Tight-end a Pitt nell’anno da redshirt, viene spostato come offensive tackle solo nell’estate 2015. First team nell’anno da junior, viene usato anche in trick plays (segna 2 volte, un TD addirittura su un end-around). Purtroppo per lui, manca di forza, vedremo se verrà selezionato. Voci contrastanti parlano addirittura di 1st round, altre voci di 3-4 round. Vedremo dove finirà.
Grade 2017: 83.5 – (423 pass block snaps, 1 sack allowed, 9 total pressure allowed)
RUOLO: CHANCE TO BECOME A STARTER
NFL COMPARISON by NFL.com = Jake Fisher
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Martinas Rankin from Mississipi St. (Sec) (Prospect Grade 5.76)
196 cm, 139 kg
Ex 5 star recruit, first team All-American (SEC). Dotato di buona versatilità, apprezzato per l’atletismo manca però di forza. Questo non convince gli scouts, visti anche gli speed rusher e i bull rusher presenti in lega. Probabilmente potrebbe far meglio da centro, dove l’istinto e l’intelligenza spesso sono più importanti della forza. Forza che arriverà, e allora, forse, il buon Martinas tornerà a giocare come tackle.
Grade 2017: 71.2 – (233 pass block snaps, 2 sack allowed, 18 total pressure allowed)
RUOLO: CHANCE TO BECOME A STARTER
NFL COMPARISON by NFL.com = Justin Britt/Tony Garcia
Roberto Bigi_@PatriotReign
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