Quando nel Draft di quest’anno, Belichick e il suo braccio destro, Nick Caserio, si sono lanciati nella scelta della guardia Shaq Mason, con la pick numero 131 overall, non sapevo esattamente come valutare la scelta; un giocatore che onestamente conoscevo pochissimo, proveniente dalla focina di Georgia Tech, capace di giocare sia centro sia guardia, e poco altro mi era dato di sapere.

Piano piano col passare dei giorni, in tutte quelle innumerevoli valutazioni post draft reperibili su qualsiasi piattaforma web di football, vedevo un filo comune tra tutte queste disamine, ovvero i complimenti per la scelta, passata ingiustamente in secondo piano, di Mason.

Nella stagione 2014, i Yellow Jackets erano primi o quasi in svariate categorie di statistica sul running game, come sottolinea Cristopher Price nel suo pezzo su WEEI.com.

Ricapitolandone alcune, ben 4.789 yards corse (1st), 6,1 yards per portata (1st a pari merito) e ben 342.1 rushing yards per partita, secondo record NCAA.

Durante i Pro Day di Georgia Tech Mason si è messo in luce con una prova incredibile mostrando la sua esplosività fisica.

Price sottolinea un aspetto importante, ovvero che gli avversari sapevano benissimo che le corse erano l’80% del gameplan dei Yellow Jackets, sapevano come prepararsi quando li avrebbero affrontati e sapevano bene come impostare la gara eppure quasi nessuna linea offensiva è riuscita nell’impresa.

Io personalmente non mi sono mai esaltato o emozionato per un video di highlights di un offensive lineman, dubitavo addirittura esistessero, ma dopo aver visto QUESTO video mi sono ricreduto; non ci credete? guardate coi vostri occhi (Mason ha la jersey numero 70).

 

Coach Belichick lo ha definito “ semplicemente il miglior run blocker dell’intero draft ”, mentre come si vede nel video sono pochi gli episodi sul passing game meritevoli di congratulazioni, aspetto dove deve sicuramente migliorare.

La sua avventura nei Patriots potrebbe tardare a cominciare, visto che nella posizione di centro pare ormai un lock il giocatore al secondo anno Bryan Stork, che ha fatto benissimo nella sua stagione da rookie; nello spot di guardia le chances sono già più aperte, con un Dan Connolly ancora free agent, e altri che si giocheranno il tutto per tutto al training camp.

La mia previsione è quella di vederlo impiegato su qualche snap di corsa, possibilmente verso la fine di partite già decise favorevolmente, per vederlo crescere nelle prossime ½ stagioni e diventare un player completo, che potrà formare la nuova OL giovane dei Pats assieme a giocatori già più pronti come Stork, Tre Jackson e Solder.

Written by francescoc

2 Comments

Rdonnie

Ciao,

Innanzitutto complimenti per il blog, ben curato e preciso come del resto tutto ciò che viene pubblicato su playitusa, premetto che sono un tifoso colts e a tal proposito mi chiedevo come sia possibile che a indianapolis non abbiano pensato a mason, considerando che dopo la difesa contro le corse (e voi tifosi pats lo sapete bene) il nostro need principale era proprio quello di rinforzare l’offensive line che è parecchio carente quando si tratta di aprire varchi per favorire le corse. Si è invece ben pensato di scegliere dorsett, il quale pare un doppione di ty Hilton, andando a spendere la prima scelta per rinforzare il nostro reparto più completo.

Scusa l excursus sui colts e continua così, è un piacere leggere i tuoi pezzi.

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francescoc

Ciao Rdonnie! inanzitutto grazie, anzi grazie 2 volte perchè già è raro trovare tifosi patriots che possano interessarsi al mio blog figuriamoci tifosi avversari..in secondo luogo, sfondi una porta aperta; io sono rimasto allibito dal draft dei Colts. Come roster siete messi meglio dello scorso anno e fate davvero paura, ma come dici tu non avete dato risposte alla need principale ovvero la linea difensiva; o sono convinti di avere la risposta in casa, magari in qualche cambio di tattica/schema, oppure non saprei davvero. cmq grazie e continua a seguire il blog e se parlo male dei Colts sei libero di bacchettarmi ehehe

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