Ritorno alle attività di campo per i nostri Patriots.

Si inizia “in famiglia” questa nuova stagione di football, coi Patriots che fanno visita ai Lions dove ritrovano tante facce amiche, dall’head coach Mike Patricia, a giocatori come Trey Flowers, Tavon Wilson e Justin Coleman, per la prima di quattro amichevoli che ci porteranno all’opener contro Pittsburgh.

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il prorompente Chase Winovich, rookie, ha fatto una buona impressione davanti ai tanti tifosi del Michigan / Patriots Wire-USA Today

La partita ha detto tutto quello che hanno detto gli allenamenti fino a questo punto : un dominio totale ed una squadra che dimostra di avere davvero tantissimo talento in molti reparti; chi doveva confermare le cose buone viste in allenamento lo ha fatto, qualcun altro ha stupito, e purtroppo alcuni giocatori in difficoltà hanno confermato anch’essi uno stato di forma non esemplare, ma il rotondo 31-3 finale col quale espugnamo il Ford Field lascia ottime sensazioni.

Già dal kickoff possiamo trarre un primo, importante sviluppo, perchè a calciare il Kick-off della gara (e quelli successivi), sarà il rookie Jake Bailey, che contrariamente a Corey Bojorquez lo scorso anno, vede fin da subito il campo; Bojorquez infatti nella scorsa preseason non ebbe nemmeno un opportunità di calciare anche solo un punt, a testimonianza di quanto l’investimento fatto al draft per Bailey sia vero, concreto e reale.

Hoyer dimostra subito una padronanza dell’huddle mai vista prima in maglia Patriots, o forse in nessuna maglia, e guida i nostri al primo vantaggio di giornata con una bella giocata a servire Maurice Harris, uno dei tanti nomi che dovevano confermare il buon periodo.

Hoyer è bravo a coinvolgere tutti nel passing game, e trova per due volte l’ottimo rookie N’Keal Harry, che con un paio di giocate mostra subito la sua capacità di dominare sulla sideline col fisico e con la sua stazza, non a caso molti nell’ambiente Patriots lo paragonano all’ex Ravens Anquan Boldin, anche se dopo la seconda ricezione accuserà nuovamente un fastidio già avuto in allenamento e lascerà in maniera precauzionale il campo.

La partita scorre via facile facile, con la difesa che demolisce ogni timido tentativo di drive da parte delle seconde linee dei Lions, e mette in mostra tutto lo splendore e la profondità di un reparto linebackers/pass rushers che appare davvero pieno di valide pedine che potranno sicuramente fare bene, da noi o altrove. Basti pensare che il primo tempo si chiude sul 20 a 0 Patriots con la difesa che registra addirittura 6 sacks ed 1 intercetto (John Simon).

La stellina (undrafted) che tutti aspettavano, il ricevitore Jakobi Meyers, si presenta al grande pubblico con un match da 6 ricezioni per 69 yards (Gronk ne sarebbe orgoglioso) e 2 TD’s, su 8 lanci diretti verso di lui; riceverà un TD da Hoyer ed un dall’altra stellina giovanissima, il quarterback Jarrett Stidham, autore anch’esso di un ottima prova.

Purtroppo niente da fare per chi avrebbe voluto veder correre il rookie Damien Harris, perchè le portate sono state divise tra Brandon Bolden (partito titolare, 12 per 41) e Nick Brossette, undrafted da LSU che registrerà 22 portate per 61 yards ed il suo primo TD in NFL; onestamente non credo ci sia posto per Brossette nei Patriots, visto il talento nel reparto, ma sarà un elemento interessante da tenere nell’ambiente.

 

UP

  • Pass rush : al festival del sack partecipano Derek Rivers (2), Chase Winovich (1.5), Terez Hall (1), Jamie Collins (1), Danny Shelton (1), Shilique Calhoun (1), Ja’Whaun Bentley (1) ed il rookie Byron Cowart (0.5) tanta, troppa produzione per appuntare il tutto solo ed esclusivamente allo scarso talento delle seconde e terze linee di Detroit.
  • Jerod Mayo : in una partita dove le chiamate difensive sono sembrate sempre azzeccate e “sul pezzo” è importante sottolineare come siano arrivate da lui.
  • Ricevitori : oltre agli ottimi Meyers, Harris ed Harry che abbiamo già citato, anche Berrios (3 x 45), Matt LaCosse (2 x 37) e Dontrelle Inman (2 x 23) hanno ben figurato. LaCosse prima di uscire per un infortunio (da monitorare anche se non sembra grave) ha svolto il compito di receiving tight end che fu di Gronk, ricordandolo anche in un paio di azioni, non solo per la stazza.
  • Quarterbacks : sono rimasto davvero impressionato dalla prova di Hoyer e Stidham; va bene è solo preseason, ma chi come me ha sempre seguito anche queste amichevoli sa che le riserve di Brady sono apparse spesso impacciate ed imprecise, anche Jimmy Garoppolo, che pure aveva dimostrato da subito di saperci fare, ci aveva messo parecchio a carburare in preseason. Hoyer, ma soprattutto Stidham, hanno invece dimostrato una calma ed una padronanza dell’huddle e del playbook che mi hanno lasciato di stucco, col rookie che chiuderà con 14 su 24 per 179 yards ed 1 TD.

 

DOWN

  • Duke Dawson : sembra veramente un pesce fuor d’acqua, quei rarissimi completi lanciati dai Lions erano sempre dal suo lato, ed in un reparto così agguerrito di talento e competizione si mette male per il prodotto di Florida.
  • Joejuan Williams : è ovviamente impossibile dare un giudizio su un rookie alla sua primissima esperienza in NFL, ma anche lui purtroppo conferma il momento altalentante; i coaches gli hanno dato tutto il match per farsi valere, ma non ha dimostrato di valere la scelta con la quale è arrivato, anzi.
  • Flags : soprattutto la linea offensiva, che ha commesso qualche fallo di troppo, ma è naturale quando il gruppo è improvvisato e per nulla affiatato.
  • Danny Etling : dispiace, perchè il ragazzo ce la sta davvero mettendo tutta, ma non si riesce davvero a trovare un buchino da nessuna parte per lui, nemmeno in preseason.
  • i Tifosi : già, noi tifosi, perchè è meglio mettere subito certe cose in chiaro : c’è tantissimo talento, e se la preseason continuasse con questo registro saremmo costretti a mettere in practice squad gente davvero valida e saremo saccheggiati appena possibile, perciò non affezionatevi troppo a nessuno dei prospetti che cerca la scalata in NFL perchè già solo ieri sera, gente che probabilmente verrà tagliata tra quindici giorni potrebbe tranquillamente fare il backup ai Lions, per dirne una.
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MVP

  • Bryan Hoyer : fa strano lo so, fa impressione anche a me scriverlo, eppure io ieri ho visto una gestione davvero esemplare da parte sua, che torno a ripetere non ho mai visto prima nemmeno in preseason. La sua stat line recita 12 completi su 14 per 147 yards e 2 TD’s in nemmeno metà partita, ma ripeto ciò che stupisce non è tanto la precisione (chirurgica) con la quale ha fatto a fette la difesa avversaria, ma la padronanza dell’huddle, le letture e le protezioni che ha chiamato quasi sempre correttamente, aspetto vitale quando giochi con una linea messa insieme al volo formata da elementi che insieme non hanno mai giocato e forse non giocheranno più. Spero continui così, perchè sicuramente quanto visto ieri potrebbe far comodo a squadre con un vuoto e con una need nel ruolo, e potrebbe diventare materiale di scambio se qualcuno si facesse ingolosire da quello che potrà dire questa preseason.

 

Francesco Cugusi@PatriotReign

 

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Prima di tutto: bentornati!!!
Anche se solo preseason cominciava a mancarmi il football giocato poi se si ricomincia così è ancora più bello anche se so benissimo che il valore di queste partite sono come il due di coppe quando briscola è spade!!
Che dire di più dell’esauriente articolo solo che mi restano negli occhi le acrobatiche ricezioni del rookie Harry ( perdonatemi ma il nome è quanto di più ostico da memorizzare almeno x me!),alcune giocate difensive (sacks a go go) per il resto ricordiamoci :è solo preseason.
Ma già questo ci basta per ricominciare una nuova rincorsa al Grande Ballo.

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