Come arrivano i nostri Pats al primo incontro stagionale.
Regular season week 1
AVVERSARI: Dolphins
Ore 19:00 italiane
INTRO :
Well, well, well. Football is back!
La vita è imprevedibile tanto quanto un season-opener amici miei. Per tanto, per iniziare, permettetemi di
ringraziare pubblicamente Francesco per avermi concesso (di nuovo) questa opportunità.
Siamo infatti all’opening day della NFL, stagione numero 103.
Ed ogni volta sembra tutto nuovo, come al primo giorno di scuola.
Allora, dov’eravamo rimasti? Ah sì, la tremenda sculacciata presa nel gelo di Buffalo.
Diciamo che può essere considerato come il giorno zero. Giorno dal quale bisogna rialzarsi, leccarsi le ferite
e ripartire.
239 giorni dopo la sciagura di Orchard Park ripartiamo con tantissime novità. Fuori e dentro al campo.
Intanto, non c’è più McDaniels (lascio a voi i commenti eventuali) come Offensive Coordinator, volato in
direzione Las Vegas. Al suo posto, come play caller dovrebbe esserci Matt Patricia, anche se ufficialmente
risulta impegnato nel ruolo di “Senior football advisor and offensive line coach”. Onestamente, le cose in
preseason non sono andate benissimo, soprattutto per quanto riguarda il running game. Però la stagione è
lunga e il football d’Agosto conta pochino.
Altro rientro alla base, (dopo uno stint ai Giants che ha fruttato pochino) Joe Judge, il quale si occuperà
soprattutto di “coccolare” Mac Jones, Brian Hoyer e Bailey Zappe, rookie quarterback da Western
Kentucky.
Se non vi ricordate chi abbiamo draftato oppure, se volete sapere se il vostro pupillo si è guadagnato uno
slot nei 53 eroi (che cercheranno di rendere indimenticabile questa campagna 2022) fatevi un giro qua
sotto:
https://patriotreign.com/uncategorized/nfl-draft-2022-recap-le-scelte-di-questanno/
(Roster breakdown: https://patriotreign.com/analisi-giocatori/roster-breakdown/ )
Ma ora, veniamo al campo, dove le chiacchiere stanno a zero e il risultato non mente mai.
OFFENSE :
Volti nuovi, vita nuova. Come dicevamo, qualche perplessità sussiste sul running game anche se le
ripetizioni sono state preferite al guadagno di yards durante le joint practice e durante le partite di
preseason (com’è anche giusto che sia in questa fase).
Ad esempio, su 17 outside zone tentate, Harris e soci hanno raccolto la miseria di 45 yards, 2.6 a portata. Outside zone che tanto ricordano una West-Coast Offense.
E allora cosa c’è meglio di Miami come test per iniziare a fare seriamente? I Dolphins hanno avuto
il secondo blitz rate più alto della Lega con oltre il 39% e sono stati tra i leader della lega nei blitz di Cover 0.
Sulla offensive line, nulla da dire, credo personalmente sia stato fatto un buonissimo lavoro. Quindi Mac
può comodamente sedersi in poltrona e lucidare le armi. DeVante Parker su tutti, ex di giornata che qua ha
iniziato la carriera NFL e che avrà voglia di levarsi qualche sassolino dalle scarpe.
Jakobi Meyers invece vorrà confermarsi come il WR #1 di Mac Jones. Infatti, nella scorsa stagione, contro Miami, l’undrafted di NC State 2019 è stato cercato per ben 17 volte (con 10 ricezioni). Sarebbe stato interessante anche vedere all’opera Tyquan Thornton, chiamata numero 50 del Draft 2022. Purtroppo, il rookie da Baylor salterà sicuramente le prime 4 settimane di Regular Season, complice una clavicola fratturata in preseason.
Insomma, tolto “The Thorn”, saranno tutti presenti in attacco. Personalmente mi aspetto molto da Jonnu
Smith, autore di una campagna 2021 così così, mentre invece, Hunter Henry dovrà continuare sulle buone
prestazioni offerte alla prima stagione in maglia Patriots.
DEFENSE :
Passiamo ora alla nostra rinnovata difesa. Allora, qua la storia è molto semplice, praticamente, mezza
difesa è andata via.
Saremo orfani soprattutto di Hightower (che fai, torni? Non torni?) e di “Mr. Int”, J.C. Jackson, il quale,
salutato la compagnia ha preferito andare al sole di L.A. a giocarsi le proprie carte in maglia Chargers.
Ecco, lui avrebbe fatto comodo, anche in considerazione del fatto che l’attacco RPO di Miami (run-pass option) si
è regalato Tyreek Hill spendendo ai Chiefs del “nostro amicone” Mahomes un bancale di picks 2022 (1-2-4-
4) ed un 6° giro 2023.
Un’arma clamorosa per Tua Tagovailoa, il quale si è dimostrato essere un vero tallone
d’Achille per la nostra squadra nelle ultime due stagioni. Tua vanta un clamoroso record di 3-0 contro BB.
Il quarterback dei Dolphins ha avuto una media di appena 6.3 yards per tentativo di passaggio nelle sue tre
vittorie da titolare contro Belichick, In altre parole, la palla non viaggia molto lontano. È anche vero invece
che, l’attacco di Miami ha mosso la palla contro i Patriots con una varietà di passaggi rapidi, soprattutto
RPO, dove i numeri di Tua sono fantastici.
L’ex Crimson Tide viaggia 11 su 17 per 138 yard (8,1 di media) e un passer rating di 109,4 su passaggi RPO
nelle due vittorie contro i Patriots della scorsa stagione. Il vantaggio potrebbe avvenire dal fatto che anche
per Miami è come il primo giorno di scuola. Licenziato Brian Flores, quel simpaticone di Stephen Ross ha
infatti nominato Mike McDaniel come Head Coach.
L’ex Offensive Coordinator dei 49ers e “delfino” di Kyle Shanahan ha contribuito a “creare” quattro diversi leading rushers in quattro stagioni, durante il suo stint nella baia.
Nonostante l’insolito numero di infortuni occorsi ai running-back negli ultimi anni, i Niners sono
riusciti a classificarsi al 10°, 4°, 7° e 2° posto nella NFL in queste quattro stagioni. Il nuovo capo allenatore di
Miami avrà voglia di vendicarsi. Era infatti sulla sideline dei Falcons in qualità di assistente dell’offensive
coordinator durante quel meraviglioso Super Bowl 51.
Chiudiamo con un dato poco confortante:
Nelle ultime nove trasferte a Miami, i nostri amati Patriots sono reduci da un record di 2-7. In totale, i
Dolphins ci hanno sconfitto negli ultimi tre incontri consecutivi e in quattro degli ultimi cinque.
Insomma, c’è da invertire il trend negativo!
Let’s Go!!!!
Roberto Bigi@PatriotReign
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