Ultimo appuntamento con la rubrica di Paolo.

Siamo arrivati all’ultimo appuntamento di stagione con questa rubrica: a prescindere da come andrà il Super Bowl, ormai ci sono solo i Patriots nei nostri pensieri. So che direte che in realtà c’è ancora l’appuntamento con il Pro Bowl, ma per come la vedo io non merita di essere guardato, men che meno di essere narrato.

I due championship hanno regalato moltissime emozioni, e si è dovuto ricorrere in entrambe le occasioni ai supplementari per determinare le squadre che si contenderanno l’ambitissimo Lombardi Trophy.

LOS ANGELESES RAMS 26 – 23 NEW ORLEANS SAINTS

Il primo quarto porta il marchio dei Saints, che si ritrovano subito in vantaggio 13-0 grazie a due field goal e a un touchdown di Garrett Griffin su lancio del solito Drew Brees.

Nel secondo quarto di gioco i Rams però si destano e riavvicinano il punteggio, con un field goal e un touchdown su corsa da 6 yard di Todd Gurley. Il running back di Los Angeles, segnatura a parte, è stato protagonista di una partita non ad alti livelli, ed è stato sorpassato in yards e portate dal compagno di reparto C.J. Anderson che ha fin qui disputato dei playoff davvero stellari.

L’inizio del quarto quarto vede i Saints avanti di soli 3 punti, e le difese che iniziano a fermare sistematicamente gli attacchi avversari. Ma i veri protagonisti degli ultimi minuti di gioco sono gli arbitri, che utilizzano un metro di giudizio molto permissivo non chiamando diverse flag da entrambe le parti (come ad esempio un evidente facemask su Jared Goff). Normalmente evito di parlare degli arbitraggi, ma non è possibile raccontare questa partita senza citare un episodio in particolare:

La non-chiamata, davvero inspiegabile, ha costretto i Saints ad un field goal, subito pareggiato poi dai Rams per portare la partita all’overtime. Una flag avrebbe invece regalato un primo down a New Orleans, che avrebbe così potuto far scorrere il cronometro e calciare il field goal della vittoria a pochi secondi dalla fine della partita.

Resta comunque il fatto che gli errori arbitrali sono stati da entrambe le parti e che i Saints, nonostante abbiano vinto il primo possesso all’overtime, non sono riusciti a mettere punti a tabellone a causa dell’intercetto lanciato da Drew Brees. I Rams non sono riusciti a combinare granché, ma il kicker Greg Zuerlein mette il pallone in mezzo ai pali e regala un biglietto per il Super Bowl alla franchigia losangelina.

NEW ENGLAND PATRIOTS 37 – 31 KANSAS CITY CHIEFS

Su questa partita non mi dilungherò più di tanto, visto che il buon Marco ha già raccontato quanto successo nel suo Game Recap.

A mio modesto parere è stata la partita più bella della stagione dal punto di vista dello spettacolo, con Tom Brady e Patrick Mahomes che hanno guidato numerosi drive fondamentali tra il quarto quarto e l’overtime. Da amante dello sport devo dire che è un peccato che il giovane quarterback dei Chiefs non abbia avuto la possibilità di rispondere al touchdown di Rex Burkhead che ci ha regalato l’accesso al terzo Super Bowl consecutivo: il football è uno sport che sa essere brutale, ma sono convinto che il futuro della AFC (appena Tom appenderà il casco al proverbiale chiodo, ovviamente) è in mano alla giovane stella di Kansas City.

PREVISIONI PLAYOFF

L’eliminazione di Saints e Chiefs ha di fatto messo fuorigioco tutta la redazione di Patriot Reign, che non aveva dato fiducia (o per convinzione o per scaramanzia) ai New England Patriots e aveva puntato praticamente in massa sulla vittoria finale dei New Orleans Saints.

Il titolo va quindi diviso tra Francesco, Matteo, Roberto e Marco, che hanno conquistato 5 punti a testa. Non tantissimi, ma questi playoff sono stati a dir poco imprevedibili e far di meglio era veramente difficile.

Per questa stagione è tutto, spero che il format sia piaciuto e non esitate a scrivere nei commenti qualunque suggerimento possiate avere per il prossimo anno.

Buon Super Bowl LIII, e LET’S GOOOOO!!!

Paolo Vassallo@PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Tutto fatto molto bene e i pronostici li sbaglia solo chi li fa.
Adesso testa ad Atlanta.
Go PaTs! !!

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