Game review : AFC Championship

Che ci crediate o no siamo nuovamente approdati al Super Bowl, e Marco ci racconta come.

Brady è vecchio. Senza Gordon non ci sono ricevitori decenti. Gronk è finito (in parte vero). La OL non ha giocatori di spicco. In difesa non tengono, i Linebackers sono lenti e la secondaria è quello che è. La dinastia sta finendo, è scritto, non vincono contro nessuno.

SUPERBOWL LIII, here we come. Messi a tacere tutti i detrattori, gli haters, i gufi. #stillhere

Partita che entra di diritto nelle top 5 dell’era Brady-Belichick, un match al cardiopalma che ha seguito a grandi linee lo stesso copione del match di regular season. Primo tempo dominato dai Patriots con i Chiefs che nel secondo tempo si aggiustano alla grande, rallentando Brady e co. e recuperano. Però non ammazzano il mostro quando ne hanno l’occasione, si va ai supplementari. Brady ha giocato 3 Overtime in carriera in post season. Il QB avversario non ha mai alzato il sedere dalla panchina.

OFFENSE:

La partita in attacco è stata decisa dalla prestazione della OL. I Chiefs guidavano la lega in sacks durate la stagione regolare. Ieri sera: 0 sacks e 1 sola QB hits. Oltre a ciò, i Patriots sapevano di dover spingere sull’acceleratore nel ground game e la OL è stata una forza dirompente da quel punto di vista. Soprattutto nel primo tempo, i 5 ragazzi di coach Scarnecchia hanno spesso aperto dei varchi enormi per i nostri Running Back.

Ecco, i Running Back. Ennesima prova con oltre 100 yds corse (per l’esattezza, 113 in 29 portate con due TD) per il rookie Sony Michel. Le parole di elogio per questo ragazzo sono finite (o almeno io le ho finite). Paziente, deciso, veloce, “violento” nel colpire i varchi: il futuro è suo.

If I’m Sony Michel scoring this touchdown, the grace of god is holding me back from throwing this ball into the face of someone in the front row pic.twitter.com/SToxJP0mNu

— Jordan Moore (@jcmoore19) January 21, 2019

Ottima anche la prova di Rex Burkhead, 12 portate per 41 yds e anche lui due TD – tra cui quello decisivo che ci manda ad Atlanta. Più sottotono rispetto a domenica scorsa la prova di James White: il coaching staff ha deciso di puntare su uno stile di corsa più fisico e di lanciare meno ai RB in uscita dal backfield. Fa il suo compito ma nessuno straordinario.

In fase di ricezione, partita silenziosa di Dorsett: 1 sola ricezione, per 29 yds. Purtroppo per i Chiefs, quella ricezione vale però 6 punti. Molto più “rumorose” le prestazioni di Edelman (7 per 96yds), Hogan (5 per 45 con un paio di catch da fiato sospeso) e, soprattutto, Gronk (6 per 79yds). Gronk che è sembrato a tratti più veloce ed atletico in fase di ricezione del fratello un po’ bolso di questa stagione. Dove invece ha ancora fatto la differenza è in fase di run block: è assurdo, come faceva notare Romo in telecronaca, che una squadra si possa permettere di correre direttamente dietro il proprio TE. Gronk è fenomenale anche per questo: non è più quel mismatch in 1vs1 che era fino all’anno scorso, ma la differenza trova lo stesso il modo di farla.

Un po’ sottotono Patterson, autore di un paio di drop che potevano costare caro. Menzione di “disonore” per Edelman: quella schifezza sul punt return proprio non deve nemmeno immaginare di rischiare di farla. Deve stare a 5 yds da quella palla e lasciarla rotolare. Errore fatto in buona fede per non arrendersi e tentare lo stesso la giocata, ma il rischio è stato altissimo.

Chiudiamo con Tom Brady. Non scriverò molto su di lui, del resto, cos’altro ci sarebbe da dire che non sia già stato detto? Un intercetto orribile (il primo), il secondo non è colpa sua, sul terzo graziato da Dee Ford. Per il resto partita sontuosa del numero 12, apparso sempre in controllo del gioco, se non a livello pratico (nel secondo tempo c’è stato un rallentamento) sicuramente a livello mentale. Quando poi Slater ha fatto la sua solita magia e ha vinto il coin toss… Game Over, baby: 30/46, 348yds, 1 TD 2INTs.

DEFENSE:

Partita sontuosa della nostra difesa, che a mio modo di vedere è stato il reparto che ha vinto il match. Partiamo da una statistica: Hill e Kelce sono stati tenuti assolutamente a bada: 4 ricezioni per 65yds e un TD combinate tra i due. La stat secondo me più assurda è quella di Hill: 1 ricezione (UNA!) per 42yds. End of the story. Altra statistica assurda quella con cui i Chiefs hanno finito il primo tempo. 32 yards totali guadagnate, con la giocata più lunga che ha permesso loro di guadagnarne 42. Il resto? Meno 10 yards per l’attacco più forte dell’NFL. Pazzesco.

Partiamo quindi dalla secondaria: Gilmore, Jon Jones e J.C. Jackson hanno disputato un buonissimo incontro. è ovviamente impensabile credere di poter tenere completamente a bada un attacco come quello dei Chiefs, e infatti Watkins e, sopattutto, Williams in uscita dal backfield ci hanno creato qualche problema. Il peggiore dei tre secondo me è stato J.C. Jackson: l’undrafted ha rischiato di rovinare una buona partita con un 4th quarter sciagurato, in cui ha regalato Yards su yards agli avversari a causa di varie penalità. Inesperienza, sicuramente, che nulla toglie alla buona prestazione di ieri e in generale alla grande stagione giocata: il ragazzo però deve imparare in fretta, al SB certi errori potrebbero costare carissimi. Molto importante l’apporto di McCourty: abbiamo spesso giocato man to man con una sola safety che ruotava praticamete sempre a raddoppiare Hill: contributo fondamentale per limitare quel satanasso del ricevitore di KC.

Soprattutto nel primo tempo, però, la partita è stata assolutamente dominata dalla nostra pass rush. Puntando sull’inesperienza di Mahomes, il coaching staff ha disegnato un gameplan molto aggressivo con tantissimi stunt dei DL ma, soprattutto, del gioco effettuato dai LB. La pressione sembrava sempre partire dal centro, ma spesso passava poi esterna e ritardata, portando Mahomes a dover affrettare i lanci. Giocare sempre – o quasi – in vantaggio ha sicuramente reso monodimensionali Mahomes e soci, i quali hanno corso solo 12 volte con guadagni miseri. Mahomes, come dicevamo, è stato costantemente sotto pressione: 4 sacks per i nostri, a cui si aggiungono 5 tackle for loss.

The Patriots have shut the Chiefs out in first half of the AFC championship game, thanks in part to 2 sacks by former @BYUfootball star Kyle Van Noy. pic.twitter.com/PhLvveCRYg

— Dana Greene (@dana_greene) January 21, 2019

SACK as #Chiefs now face 3rd and long as #Patriots D finding ways to get pressure #NEvsKC 14-7 pic.twitter.com/AWTm58yNjC

— Steven Van Over (@StevenVanOver) January 21, 2019

Ci davano tutti per spacciati: #stillhere.

Vada come vada, ci vediamo tra due settimane signori.

Superbowl LIII, here we come.

Migliore in campo: tutta la OL/Brian Flores per il Gameplan difensivo

Peggiore in Campo: J.C. Jackson

Giocata della partita: aggiungo questa “voce” per dare spazio a un giocatore e a una giocata che hanno avuto un grosso impatto sul match: Ramon Humber. Un solo tackle per lui, nel primo tempo, subito dopo il TD di Kansas City. Siamo costretti al punt e sul ritorno arriva come una scheggia e insegue come un cane rabbioso Tyreek Hill, il quale stupidamente cerca a tutti i costi la giocata. Risultato: ritorno per yards negative, che (anche grazie a una flag contro lo ST del Missouri) porta l’attacco a partire attorno alle loro 5 per un drive che poteva essere fondamentale e si conclude invece con un nulla di fatto e un punt che ci ridà palla in posizione favorevole.

Marco Santagostino@PatriotReign