Le consuete reazioni a caldo di Marco dopo l’ultimo match.
45-0, Roba da Patriots di qualche anno fa. In questa pazza stagione, dopo la sculacciata subita (dai 49ers, in week 7) arriva anche la scoppola data, servita al caldo della California ai Los Angeles Chargers. Andiamo a vedere cosa ha funzionato (molto) e cosa non ha funzionato (praticamente nulla) ieri sera.
OFFENSE
Parto con una premessa, che vale sia per l’offense che per la defense: parte del risultato e della prestazione è (de)merito dei Chargers, squadra che mi aspettavo comunque più quadrata nonostante il suo record di 3-8 con cui arrivava a week 13.
Partiamo da Newton, la cui prova stavolta è difficilmente attaccabile. 12/19, 69 yds, 1 TD a cui si aggiungono 14 corse per 48 yds e ben 2 TD. Newton non sbaglia praticamente nulla, legge bene le linee difensive dei Bolts sia quando si tratta di mettere palla per aria che quando si tratta di zone read e corse.
.@CameronNewton would not be denied.
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— New England Patriots (@Patriots) December 6, 2020
Proprio le corse, all’interno della offense, sono il reparto che funziona meglio: è stato così per tutta la season e week 13 non fa eccezione. La nostra OL asfalta sistematicamente la trincea avversaria, e nei varchi aperti fanno festa Harris (16 corse per 80 yds) e il redivivo Michel (10 corse per 35yds). È da verificare nelle prossime week, ma questo “1-2 punch” come dicono in America sembra davvero roba da leccarsi i baffi.
Buona anche la prova dei ricevitori: onestamente, il gioco aereo non è il nostro punto di forza e non lo sarà finché avremo Cam al timone. Questa è una situazione doppiamente “pericolosa” per i ricevitori, perché concede loro poche occasioni e quindi ogni errore pesa doppio, avendo poche chance di “rifarsi”. Facendo quindi una dovuta tara, le prestazioni di Harry e Byrd sono a mio giudizio positive, soprattutto per Harry che finalmente torna a ricevere un TD Pass (ricezione nemmeno troppo semplice, col difensore addosso e la palla che arrivava a 120km/h).
Cam Newton to N'Keal Harry. @Patriots extend their lead to 35-0. #GoPats
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A mio modo di vedere non buona la prova, invece, di Meyers. È il più cercato con 6 target ma ne trasforma solo 2 in ricezioni, per 15 yds, con guadagni rispettivamente di 0 e 15yds. Meyers, dopo una partenza al fulmicotone che gli ha permesso di diventare il go-to-guy di Newton, nelle ultime settimane ha un po’ diminuito la sua produzione.
Sempre inesistente la produzione dei TE, nonostante abbia fatto piacere vedere in campo Dalton Keene nel Garbage Time. Garbage time a cui partecipa anche Stidham, che riesce a trovare Olszewski per un TD. Prova comunque non giudicabile la sua.
DEFENSE
Davvero ottima la prova della difesa, che non lascia respiro alcuno all’attacco dei Chargers e al futuro fenomeno NFL Justin Herbert. La DL con Guy, Butler e Wise chiude ogni varco sulle corse, lasciando a Ekeler e Ballage la miseria di 70yds in 15 portate.
L’andamento della partita ovviamente porta i Chargers a cercare grossi guadagni per via aerea, in modo da accelerare la rimonta, ma fino al garbage time nemmeno i passaggi funzionano per Herbert. Nonostante lui sia fortissimo e altrettanto lo siano i suoi ricevitori (parliamo pur sempre di Keenan Allen, Mike Williams e co.), i nostri CB sono sempre attaccati al ricevitore avversario. La DL porta molta pressione – finiranno con 3 sacks e ben 11 QB Hits – costringendo Herbert ad affrettare sia le letture che i lanci. Tutto ciò ha porta due risultati: il primo è che il rookie deve affrettarsi a scaricare la palla, rendendo più semplice il lavoro dei nostri Defensive Back; il secondo, è che i lanci risultano imprecisi e portano svariati incompleti (Herbert chiuderà coon il 50% di passaggi completati) e due Intercetti, da parte di Winovich e, ovviamente, J.C. Jackson.
Siccome, come dice il detto, va “dato a Cesare quel che è di Cesare”, va finalmente sottolineata la prova maiuscola dei nostri LB. Molto bene Adrian Phillips, leader di giornata con 12 tackle, ma altrettanto importanti sono le prove di Bentley, davvero determinante contro le corse, nonché di Dugger e Terez Hall, quest’ultimo davvero un’ottima scoperta del nostro coaching staff.
SPECIAL TEAMS
Per la seconda settimana di fila, sono gli Special Teams a dominare la scena. Questa volta, sono però le formazioni difensive – punto return e FG block – che rubano la scena. Olszewski è devastante, riporta 3 punt per 145 yds di cui uno in TD. La squadra incaricata di bloccare i FG fa il suo dovere, bloccandone uno e permettendo a Devin McCourty di riportarlo in Touchdown. Jake Bailey va in California a fare presenza, non puntiamo mai. Big Dick Nick è perfetto, 6/6 agli Extra points e 1/1 sui FG. Siamo certi che Coach Belichick si sia addormentato sorridendo, per lo stupore di moglie e GM…ehm, volevo dire cane.
Migliore in campo: Gunner Olszewski
Peggiore in campo: –
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