Domenica 5 Febbraio è il giorno del Grande Ballo, il giorno del Super Bowl. E quest’anno, a giocarselo, ci saranno i Patriots. A sfidare la squadra dei nostri idoli, gli Atlanta Falcons. Ma tutto questo, voi, lo sapete già.

In questo articolo vorrei provare ad immaginare come attaccherei e difenderei se fossi Bill Belichick (e grazie a Dio – non tanto per me ma per i Patriots – non lo sono).

COME ATTACCARE I FALCONS

Se dobbiamo trovare un punto debole dei nostri avversari, questo è sicuramente la difesa. Punto debole per così dire, se pensiamo alla prestazione maiuscola che hanno fatto registrare contro i Packers.

La difesa è una 4-3 che gioca, principalmente, una Cover 3 – che molti dicono ricordare quella dei Seahawks, di cui Quinn è stato defensive coordinator. Gli interpreti, però, sono un po’ diversi.

Partiamo dalla Defensive Line, la cui punta di diamante è Vic Beasley – che nonostante sia un Linebacker gioca praticamente da rusher puro. Si tratta di una linea sicuramente leggera che fa della velocità la sua arma migliore. Inoltre, hanno recentemente perso uno starter importante in Clayborn, finito in IR. La “leggerezza” della difesa si riflette nelle statistiche contro le corse che la vedono posizionata nei bassifondi della classifica (26esimi secondo Pro Football Focus).

I Linebackers, come la linea difensiva, basano molto il proprio gioco sulla velocità, piuttosto che sull’attacco della linea con i blitz. Oltretutto, si tratta di un reparto decisamente giovane – sia Jones che Campbell sono rookies.

La secondaria ha subito il gravissimo colpo dell’infortunio di Desmond Trufant, che fino a quel momento era probabilmente il miglior Cornerback della lega. Ciononostante, la crescita di Collins, Poole e soprattutto della Safety Neal ha permesso alla squadra di mettere una pezza ai buchi lasciati dall’infortunio di Trufant. L’anello debole potrebbe essere Ricardo Allen, la Free Safety, che nello schema usato dai Falcons si trova spesso a controllare da solo la parte profonda al centro della difesa, mentre Neal è più un giocatore “in the box”.

Ciò detto, per “far male” a questa difesa, che nel corso dell’anno è cresciuta tantissimo, servirà una grande prova della nostra Offensive Line e di LeGarrette Blount. Una loro buona prestazione potrebbe permettere di innescare le play-action con le quali la connessione Brady-to-Hogan ha fatto molto male agli avversari quest’anno – andando quindi ad attaccare quella parte di campo in mano alla safety Allen. Allo stesso tempo, un buon gioco di corse permetterà di evitare secondi e terzi down lunghi, dando a Brady la possibilità di scaricare velocemente il pallone in modo da “disinnescare” la velocità della Defensive Line di Atlanta – e qui saranno fondamentali Edelman e White. Fondamentale sarà come sempre il nostro gioco di motion, ormai marchio di fabbrica dei Patriots, per andare ad isolare un ricevitore contro un linebacker creando quei mismatch che Brady è fenomenale a sfruttare.

Piccola particolarità: in alcuni casi – abbastanza sporadici – i Falcons schierano a Defensive Tackle Ben Garland… una Guardia/Centro backup. Durante il Divisional con i Seahwaks, ha fatto registrare una safety ai danni di Russell Wilson.

COME DIFENDERE I FALCONS

La vera “gatta da pelare” sarà l’attacco dei Falcons. Matt Ryan ha giocato una stagione da MVP. Julio Jones è, attualmente, di gran lunga il wide receiver più dominante della lega. Nel backfield, schierano quello che è probabilmente il duo più migliore di tutta la NFL, Freeman e Coleman. In off-season è arrivato l’acquisto, davvero azzeccato, di Sanu. Da non sottovalutare nemmeno il “waiver-pickup” Gabriel, altro wide receiver che fatto danni durante la stagione. Si tratta di giocatori che non necessitano di presentazioni. Basti dire che l’attacco di Atlanta gira come una macchina da guerra.

Analizzando il gioco difensivo di New England quest’anno, è francamente difficile pensare che ci “siederemo” nelle zone lasciando che sia la pass rush a mettere pressione e togliere timing a Ryan. Del resto la nostra pass rush, quest’anno, è stata pressoché inesistente. L’attacco andrà mandato fuori timing in altro modo: sfruttando le 5 yds dalla linea di scrimmage in cui è consentito il contatto tra ricevitori e cornerbacks. Mi aspetto una secondaria molto fisica sulla linea di scrimmage, che metta le mani addosso ai ricevitori di Atlanta per non permettere un agevole rilascio immediato della traccia. Qui, però, si crea il problema di come organizzare i match-up. Personalmente, utilizzerei Rowe su Julio Jones, con l’aiuto di una safety “over-the-top”. È una strategia che abbiamo usato spesso contro i migliori ricevitori della lega, e per dare una mano a Rowe userei Duron Harmon. Rowe è quello che cede meno fisicamente, in termini di altezza e stazza, al fenomeno con la maglia numero 11. Purtroppo cede in velocità, e per questo la safety in raddoppio sarà fondamentale. Dall’altro lato lascerei Butler su un’isola contro Sanu.

In situazioni di personale 11 (1 Running Back, 1 Tight End e 3 Wide Receiver) i Falcons spostano spesso Sanu nello slot, lasciando l’esterno a Gabriel. In questo caso, lascerei Ryan su Sanu nello slot e Butler su Gabriel. Per quanto poco ortodosso, dovendo scegliere come marcare i loro Running Back userei la versatilità di Chung, che è in grado di seguirli in caso uscissero in traccia ma allo stesso tempo è molto capace contro il gioco di corse. Il Tight End Toilolo funge spesso da bloccatore aggiunto e, in caso di uscita a ricevere, può essere preso da Hightower o Van Noy. Il profondo dovrà essere coperto da McCourty, che è comunque una safety con un range talmente ampio da lasciare abbastanza tranquilli.

 

Come tutte le partite di football, si tratta di un match di scacchi. Vincerà la squadra che saprà leggere con più anticipo le mosse dell’avversario, attuando così le contromosse migliori. In ogni caso, ci auguriamo che sia un match spettacolare come, sulla carta, sembra promettere.

 

_ MarcoSanta

Written by francescoc

4 Comments

francescoc

Grazie per il tuo commento. credo essenzialmente che quando ti trovi davanti fenomeni del genere puoi solo tentare di limitarli, annullarli sarebbe impossibile.

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Salvatore

Bellissima analisi, grazie.
Tutti ricordiamo la famosa frase “l’attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere le partite”, e mi fermo qui 😉

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Giancarlo Boromei

Quoto Salvatore.
Un piccolo appunto al grande Francesco x me sarà più importante coinvolgere Dion Lewis e White che oltre a correre possono anche ricevere sul corto e fare grandi guadagni dopo la ricezione.
Ciao e Go Pats!!!!!

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