Arriva la prima vittoria a dare morale in questa preseason, ma arriva a caro, carissimo prezzo.

Lo dicevamo da questa estate, dopo le numerose entrate nel roster, da Allen a Cooks passando per Ealy e tanti altri, che forse i Patriots un roster così profondo e completo non lo avevano mai avuto, e che almeno sulla carta solo l’infermeria poteva frenare la marcia di questo organico; i primi possessi di Brady e co. ieri notte sembrano confermarlo, i Patriots sono una macchina da guerra che sfoga in una no-huddle offense che non lascia tregua ai Lions e li divora nel primo tempo coi titolari in campo, concludendo il primo tempo con un perentorio 24-0.

Ma tutto questo lo abbiamo pagato caro, con un infortunio a Julian Edelman che rischia, attendiamo gli esami di domenica, di non fargli più vedere il campo per tutta la stagione che sta per iniziare. Lo si capisce da subito che la cosa è brutta, anche perchè è uno di quegli infortuni dove gli avversari non centrano e fai tutto da solo, i peggiori, ed il rischio concreto è che si sia strappato il crociato in questa azione :

Proviamo ad analizzare a mente lucida i Pro ed i Contro di questa perdita, anzi direi i Contro ed i “un po meno Contro” visto che l’assenza di Edelman è devastante per la nostra offense, basta pensare al fatto che il record dei ragazzi è qualcosa come 5-7 nelle gare senza il nostro numero 11, anche se va detto che spesso ci si è dovuti attrezzare in corsa, mentre ora mancano 15 giorni all’inizio della stagione regolare, e di piano B in caso di infortunio a Jules che non è esattamente una novità, dovremmo averne ormai più di uno.

Alcuni stanno dando di matto sostenendo che la nostra stagione è finita ancora prima di iniziare, altri non vogliono vedere la realtà dei fatti e cercano di sminuire la perdita dicendo che abbiamo vinto un Super Bowl senza Gronkowksi e che possiamo benissimo fare a meno di un uomo.

Diciamo che come sempre la verità sta nel mezzo; Edelman è una assenza pesantissima, forse anche più pesante di quella di Gronk o al limite se la giocano, è il “buddy” di Brady e l’uomo incaricato di levare le castagne dal fuoco, ma in passato se lo ricordate abbiamo sottolineato come l’assenza di Edelman, credo proprio la stagione scorsa, abbia aperto il playbook di McDaniels ed abbia contemporaneamente ampliato la lettura di Brady costringendolo a coinvolgere altri ricevitori ed a sfruttare tutto il comparto offensivo, mentre invece con Jules in campo spesso si ostinava a cercarlo anche in situazioni proibitive.

C’è anche da dire che il reparto d’attacco non è mai stato così profondo per sopperire ad una assenza così pesante; io ricordo ancora qualche anno fa quando a sostituire gli infortuni di Edelman ed Amendola c’era gente per carità rispettabilissima che rispondeva al nome di Keshawn Martin o Austin Collie, che non rappresentano esattamente il meglio a disposizione, o come lo stesso Kenbrell Thompkins.

L’edizione 2017 del reparto ricevitori è il più profondo mai visto, forse supera anche il duo Moss-Welker come totalità del corpo ricevitori, e proprio come ha sottolineato qualcuno via Twitter, Welker si fece male nello stesso modo ma all’ultimo match prima dei playoffs, mentre invece adesso c’è il tempo per pianificare una strategia.

Non sarebbe la prima volta che Belichick decide di affrontare la regular season con soli 4 ricevitori, lo ha già fatto in passato, e questi potrebbero essere Cooks, Hogan, ‘Dola e Mitchell. Ma attenzione a cantare vittoria, perchè proprio Mitchell sta combattendo con dei fastidi al ginocchio e ieri non è nemmeno sceso in campo, dovesse mancare anche lui allora sì che sarebbe necessario coinvolgere magari il tanto acclamato Austin Carr, undrafted sensation diventato un fan favourite in questa preseason. Attenti a ciò che si desidera dunque, come dice un vecchio detto, volevamo tutti vedere Carr nel roster dei 53 ed ora, per cause tutt’altro che auspicabili, vi è la concreta possibilità che sia così.

Ma siamo sicuri che lo spot di Edelman, qualora il referto medico confermasse il peggio, verrà preso da un ricevitore?

Io non ne sarei così sicuro, e sono piuttosto allineato col parere di Rich Hill di PatsPulpit, il quale evidenzia come la crescita di DJ Foster lo ponga di diritto tra i principali pretendenti per il roster definitivo.

Vero è che il prodotto di Arizona sarebbe il sostituto naturale di Dion Lewis, ma è anche vero che al college ha anche ricoperto il ruolo di slot receiver ed ha fatto molto, molto bene in queste prime uscite di preseason. Contro Detroit Foster è il runner che vede più portate (14) con le quali copre circa 50 yards, dovuto al fatto che ha giocato molto con la seconda e terza unità e che i ragazzi impiegato in linea non siano stati in grado di aprire varchi sufficienti per il gioco di corse, costringendo spesso lo stesso Garoppolo a chiudere dei down lunghissimi via aerea, ma ha anche 2 ricezioni per 14 yards; in campo aperto grazie alla sua velocità ed alla sua “elusiveness” potrebbe diventare il quinto elemento perfetto da affiancare ai 4 noti.

Vediamo quindi il bicchiere mezzo pieno della faccenda, c’è fermento ed eccitazione per vedere chi, da qui alle prossime due settimane, emergerà per guadagnarsi il posto, senza dimenticare che per la prima volta  in anni arriviamo alla stagione con un Gronkowksi che si dice al 100%.

Cosa altro ha funzionato?

I titolari sono in forma playoff.

Tom Brady ha il fuoco negli occhi, completa 12 passaggi su 15 nel primo tempo, con 2 TD ed un intercetto dove Hogan ha corso una traccia errata; a proposito di Hogan, l’ex Bills domina siglando i due touchdowns lanciati da Brady, e chiuderà con 4 recs per 70 yards, il tutto nel primo quarto.

Molto bene Gillislee che finalmente si mostra agli occhi dei tifosi, segna un TD e converte anche per due punti; ai Patriots mancava da tempo un runner di questo tipo, fulmineo tra i blocchi e velocissimo quando carbura e prende terreno. Dopo averlo visto ieri sono davvero curioso di vedere cosa potrà produrre questo backfield che, come vale anche per i receivers, non è mai stato così profondo e pieno di talento negli ultimi anni.

Benissimo anche la difesa, che dopo il touchdown di Brady ad aprire le danze, crea subito un fumble da parte di Malcolm Butler e regala subito l’ovale all’attacco, anche se Butler va detto verrà divorato dall’ira dei coaches in sideline per aver ancora una volta concesso un TD senza apparente sforzo per difendere il passaggio.

Sensazionale Gilmore, che difende a uomo con una naturalezza rara e dimostra come mai i Patriots abbiano deciso di investire i soldi su di lui piuttosto che su Butler. Bene anche Rowe che si è diviso i compiti con Justin Coleman per coprire gli starters. Per quanto riguarda la nostra linea difensiva, siamo scesi in campo con Flowers a destra e Kyle Van Noy a sinistra, positiva la priva di entrambi, ed il fatto che ci fosse Van Noy aumenta la sensazione che si voglia procedere con Hightower in quel ruolo in regular season, anche perchè il veterano Harris arrivato dai Jets dimostra di poter tranquillamente gestire la posizione di middle.

Ancora encomiabile lo sforzo dell’undrafted Adam Butler che a questo punto credo si sia guadagnato un posto resta da vedere se coi titolari o in practice squad.

La quarta ed ultima partita di preseason ci vedrà impegnati giovedì notte in casa contro i Giants, gara dove i titolari non dovrebbero nemmeno scendere in campo, e mi permetto di segnalarvi qualche elemento di interesse da tenere d’occhio in quel match :

  • Kony Ealy : il defensive end arrivato dai Panthers ha faticato parecchio ad entrare nei nostri meccanismi tanto che si vocifera che il team abbia già annusato il mercato per cederlo, ma continua a migliorare e proprio ieri contro i Lions ha fatto forse la sua partita migliore; Grissom ancora assente non approfitta di questa situazione e quindi il n.94 sarà osservato speciale contro NY.
  • 3th tight end : la lotta per il terzo slot tra i TE’s è apertissima; O’Shaughnessy non ha avuto un match particolarmente brillante e rischia di lasciare terreno all’undrafted Hollister.
  • leading back : chi vedrete in campo giovedì prossimo per la maggior parte degli snaps sarà verosimilmente chi rischia il taglio, perchè chi gioca di più nel 4 match di preseason lo fa tendenzialmente per dimostrare che merita ancora una chance, occhio quindi a Foster, Bolden e Lewis in questo ruolo.
  • WR’s : ovviamente il reparto ricevitori visto l’infortunio di Jules.

 

Concludo con un saluto comunicandovi che il blog resterà inattivo per circa 15 giorni dove mi prenderò delle vacanze, sta a voi dire se meritate. seguite i profili facebook e twitter dove cercherò di tenervi comunque aggiornati.

#GoPats #BlitzForSix

FrancescoCugusi_PatriotReign©

 

 

Written by francescoc

2 Comments

Salvatore

Francesco, direi vacanze più che meritate vista la puntualità degli articoli, la competenza, la tua capacità di scrittura. E poi ci servi in forma play off anche tu! 🙂

Reply

Rispondi a Piero Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *