il consueto, unico mock draft per questa stagione.

L’87esimo Draft NFL avrà luogo dal 28 al 30 di Aprile e si terrà in Las Vegas, Nevada. Ovviamente sui nostri canali social, ma soprattutto sul nostro gruppo Telegram dove vi invito a partecipare, verranno discusse le nostre scelte in tempo reale, ma non poteva assolutamente mancare il mock ufficiale targato Patriot Reign.

Nel nostro podcast disponibile da martedi avete già sentito le previsioni di alcuni dei nostri membri, mentre io ho voluto mantenere il tutto in forma di articolo.

Ma iniziamo subito con l’elenco delle nostre scelte ad oggi.

  • First round: 21st overall
  • Second round: 54
  • Third round: 85
  • Fourth round: 127
  • Fifth round (via Dolphins): 158
  • Fifth round (via Buccaneers): 170
  • Sixth round: 200
  • Sixth round (via Rams): 210

Il draft

Partiamo subito col dire che mi trovo abbastanza d’accordo col sentore generale (anche dentro la stessa redazione di Patriot Reign) nel vedere Belichick fare trade down ed uscire dal primo round, in un draft comunque profondo e ricco di talento, e pertanto apriamo subito le danze con una trade:

  • New England riceve : 2nd round 7th overall + 6th round 7th overall
  • Chicago riceve : 1st round, 21st overall

I Bears sono una delle addirittura 8 squadre che non hanno una selezione al primo giro; sono stato combattuto molto a lungo sull’eventuale “trade partner” perchè i Raiders che scelgono il primo giocatore al terzo round 22esima overall proprio non ce li vedo, soprattutto col draft a casa loro, e la presenza di McDaniels rende l’ipotetico scambio ancora più facile da immaginare.

Alla fine però mi sono convinto con i Bears perchè permettono ai Pats di non scendere troppo rispetto alla loro pick originale, ed allo stesso tempo mantengono comunque una altra pick al secondo giro (la 16 overall) perciò non perdono troppo in valore assoluto.

Ai Patriots inoltre, che al momento non hanno un settimo giro, si aggiungerebbe una terza scelta al sesto round, la 7 overall, dove si prospetta esserci ancora qualcosa di valido da pescare.

Questo perciò l’elenco aggiornato :

  • Second round (via Bears): 39
  • Second round: 54
  • Third round: 85
  • Fourth round: 127
  • Fifth round (via Dolphins): 158
  • Fifth round (via Buccaneers): 170
    • Sixth round (via Bears): 185

  • Sixth round: 200
  • Sixth round (via Rams): 210
  • Le scelte

    Round 2 – pick 39 : TYLER SMITH / OT / Tulsa

    Ruolo che al momento secondo me rappresenta una need importante, nonostante lo sforzo economico effettuato nel trattenere Trent Brown; a molti tifosi non piace Isaiah Wynn, io invece non sono così critico anzi, però è evidente che il suo rendimento non sia stato quello di una prima scelta.

    Nonostante questo, chi ha dovuto sostituirlo lo ha fatto rimpiangere, evidenziando un divario comunque significativo tra Wynn e le sue eventuali riserve. Anche lo stato fisico di Trent Brown non è esattamente immacolato, e come ci insegna il film “the blind side”, se tu compri una Ferrari la prima cosa che fai è sottoscrivere una assicurazione per evitare problemi, ed essendo il ruolo di left tackle quello a mio avviso più importante soprattutto quando hai un quarterback giovane che deve fare esperienza, ecco che un prospetto immediatamente pronto come Smith secondo me sarebbe la scelta migliore.

    I Patriots hanno avuto un meeting con un altro tackle, Trevor Penning di Northern Iowa, ma credo che non sarà più disponibile quando dovremo scegliere noi.

    Anche su Smith c’è qualche dubbio arrivi alla 39 overall, c’è addirittura uno scout NFL non meglio identificato che secondo walterfootball.com avrebbe dichiarato “..è il secondo miglior tackle di questa classe dietro Ekwonu, violento, rapido, ha la stazza per giocare anche guardia, riesco a immaginarmi squadre anche fare trade up per lui perchè è molto intelligente ed ha solo 20 anni…”.

    Il prospetto di Tulsa garantisce una certa versatilità potendo passare anche interno come guardia, è un muro in tasca passaggio, ma possiede anche sufficiente atletismo per muoversi nello spazio e portare il blocco sulle corse.

    Il contratto in scadenza di Wynn potrebbe aprire un importante dinamica di competitività, che farebbe meglio comprendere allo staff se vale la pena investire su Wynn, oppure se lasciare andare a cuor leggero l’ex primo round in uscita da Georgia e ripartire da capo col prospetto di Tulsa.

    Round 2 – pick 54 : DAMONE CLARK / LB / LSU

    Una delle prime mosse in questa offseason è stato il rilascio di Kyle Van Noy, seguito da un silenzio molto ingombrante attorno al nome di Dont’a Hightower che rimane al momento ancora free agent. Sono arrivati invece il rinnovo di Bentley e la trade per Mack Wilson, e poi la cessione di Winovich.

    Appare chiaro che siamo in procinto di vivere uno switch generoso nel ruolo di linebacker, come ha detto lo stesso direttore del personale Matt Groh “vogliamo essere molto più veloci, in tutti i ruoli” ma dove è sembrato palese che patissimo proprio la velocità del gioco avversario è il front seven.

    Clark ha tutti i requisiti per uscire al primo round, se non fosse che si è sottoposto ad un intervento alla schiena che potrebbe, anzi dovrebbe, mettere a rischio la sua partecipazione alla stagione 2022, e proprio su questo aspetto faccio affidamento, sperando di vederlo scivolare fino alla 54 dove potremmo fare un investimento per il futuro ed assicurarci un giocatore fisicamente esplosivo, che vedo comunque più come interno che esterno, ma capace di orbitare nel front 7 e farsi sentire sia contro le corse sia in pass rush.

    Con il nuovo arrivato Wilson ed il recuperato McMillan, i giovani che devono fare il salto come Josh Uche, ed alcuni elementi misteriosi come Jennings, Perkins e McGrone, Clark si sposerebbe benissimo in quello che di colpo sarebbe un reparto giovane, dinamico ed esplosivo.

    Round 3 – pick 85 : JOHN METCHIE III / WR / Alabama

    Personalmente non sono molto alto come grade su Metchie, ritengo non sia esattamente un mismatch come molti lo vogliono disegnare; certo i suoi numeri sono importanti, ma ad Alabama ha anche avuto compagni di reparto di assoluto valore, e diciamo che molta della sua produzione nasceva anche dalle attenzioni che le difese dovevano dedicare ad altri elementi.

    Credo però che il valore della pick stia tutto nella chimica che c’è ovviamente tra lui e Mac Jones, sarebbe veramente interessante vedere se i due saranno capaci di riprendere ad un anno di distanza il feeling che avevano nell’ultima stagione di Mac al college, motivo per il quale ho scelto di mostrarvi gli highlights proprio della stagione 2020.

    Il fatto che già prima dell’infortunio (ACL) non fosse esattamente un burner, e che fisicamente non sia un armadio ma anzi si prospetti come slot receiver, tendono a farci pensare che dopo il recupero dall’infortunio non sarà magicamente più grosso e veloce anzi, avrà bisogno di tempo per prendere i ritmi della NFL e soprattutto abituarsi ad una fisicità maggiore delle difese.

    Con alcuni ricevitori in scadenza però, resta fondamentale aumentare il pool di giovani nel ruolo, e farlo con chi ha già feeling col proprio quarterback, mi sembra una mossa intelligente.

    Round 4 – pick 127 : TARIQ CASTRO-FIELDS / CB / Penn St.

    Credo che molti si aspettino che un corner arrivi da questo draft, e che arrivi decisamente prima del quarto round.

    Io non ne sono così convinto, primo perchè molto lavoro è stato fatto nel ruolo con l’estensione contrattuale di Jonathan Jones un paio di anni fa, la firma di Mills che è considerato uno dei due top corner del team, ed il tentativo di un revival con Butler, proprio per non arrivare al draft con una need impellente; secondo, perchè come abbiamo detto altre volte in altre sedi, sembra ci sia in atto uno shift verso un maggiore utilizzo della copertura a zona, anche per rispondere alle tendenze che gli attacchi NFL oggi mettono in mostra, e non dico che veri e propri stud come Gilmore o Revis per citare alcuni che sono passati da Foxboro, non servano più anzi, ma che “contano meno” in un sistema di questo tipo.

    Cosa importantissima invece è il saper placcare bene ed avere una ottima tecnica nel limitare il più possibile le cosiddette yards after catch, cosa che lui sa fare benissimo.

    Castro-Fields si è messo in mostra alle combine con una miscela di size e velocità importante (corso le 40 yards in 4.45) è alto 1.82, ma molti scouts hanno dubbi sulla sua lettura e velocità di reazione. Qui nasce una questione : nel corso degli anni mi sono accorto che gli scouts, le testate, e chiunque decida di valutare un prospetto nel ruolo di cornerback, lo fa usando come paragone o chiave di lettura il concetto di “lockdown corner”, pretendendo che OGNI cornerback in uscita dal college debba diventare Revis altrimenti è un bust.

    Secondo me di ruoli nelle difese NFL ce ne sono tanti e quelli che tendono a fare di più la differenza sono i giocatori ibridi capaci di fare più cose, anche perchè è letteralmente diventato impossibile pensare di difendere solo a uomo giocatori come Tyreke Hill, A.J. Brown, Metcalf, Kelce ecc.. al contrario, è lo schema che deve fermare questo tipo di attacchi, miscelando un ibrido tra zona e coperture “match-up” dove un elemento come Castro-Fields a mio avviso si sposerebbe benissimo.

    Round 5 – pick 158 : COLE STRANGE / G / Chattanooga

    Gli americani usano un termine che rende molto bene l’idea quando si parla di giocatori di questo tipo, ed è “criminally underrated”, ovvero sottovalutato quasi a livello criminale.

    Ci sono un altro paio di linee d’attacco che mi suscitavano interesse in questo punto del draft per noi, tra tutti Dylan Parham da Memphis, ma Strange risponde maggiormente alle caratteristiche fisiche che notoriamente cercano i Patriots nei linemen, in una parola : BIG.

    Dopo una stagione da redshirt, Strange si è preso il ruolo di titolare nella OL di Chattanooga e non lo ha più lasciato, tanto da meritarsi un invito al Senior Bowl, dove però va detto non ha brillato, urtando il suo draft stock.

    E’ un giocatore che data la stazza non brilla per rapidità, ma può muoversi nello spazio; discreto puller, non veloce ma sufficientemente violento, da il meglio di se nel primo impatto, non è molto rapido con le braccia, ha bisogno di avere un impatto corretto da subito altrimenti contro un uomo di linea capace può rischiare di farsi “ingabbiare” le braccia e non recuperarle più.

    Esperienza principalmente come guardia sinistra ma ha le dimensioni per giocare anche tackle, ma non vedo possibile vederlo a tackle in pianta stabile a meno che non lavori tanto sulla sua rapidità di movimento.

    Con un coaching staff capace, può diventare un titolare fisso in NFL.

    Round 5 – pick 170 : MATT ARAIZA / P / San Diego St.

    Il motivo di questa scelta è molto semplice : Jake Bailey è all’ultimo anno di contratto, e dopo aver guadagnato una media di 600k all’anno di salario base, nel 2022 l’assegno che Kraft staccherà al nostro punter sale di parecchio, toccando quota 3,986M di dollari, un balzo che lo rende uno dei punter meglio pagati nella lega.

    Ora, essendo il cap hit di Bailey per il 2022 pari a 4M di dollari, non mi aspetto il taglio, una ristrutturazione con prolungamento è possibile, ma è anche plausibile che Belichick voglia accaparrarsi uno dei talenti più brillanti in questa classe nel ruolo, per avere il sostituto di Bailey già in casa.

    Round 6 – pick 185 : JEFFREY GUNTER / DE / Coastal Carolina

    Gunter potrebbe essere un prospetto interessante a questo punto del draft; un defensive end dalle fattezze molto più classiche, capace di giocare su ambo i lati della linea di scrimmage.

    Il suo 2021 non ha fatto molto per aiutarlo a salire di grade e scalare le big boards degli scouts, perchè ha totalizzato 35 tackles e 5.5 sacks, non numeri “flashy” dopo che arrivava da un 2020 con 58 tackles e 6.5 sacks.

    Ha però tutte le caratteristiche fisiche che Belichick ha sempre cercato in un defensive end, grosso e potente, anche se per i miei gusti alza troppo le sue leve al punto di attacco ed espone spesso il suo petto alle mani delle linee avversarie.

    Nel video seguente lo vedete con la jersey n.94.

    Round 6 – pick 200 : KALEB ELEBY / QB / Western Michigan

    L’ultima volta che i Patriots scelsero di prendere un quarterback al sesto round, e di iniziare la season seguente con 4 giocatori nel ruolo, diciamo che andò benino.

    Ovviamente qui non siamo al cospetto di nulla del genere, ma la scelta potrebbe comunque rivelarsi sensata; I primi 2 spots nella depth chart sono blindati, con Mac Jones che deve proseguire la sua crescita e Brian Hoyer, confermato, a fargli da chioccia. Il terzo spot, quello che sarebbe di Stidham, non appare così chiuso ad eventuali concorrenze esterne, ed Eleby è un prospetto sufficientemente interessante. Inoltre, far capire a Mac che la ricerca del dopo Brady non è conclusa a doppia mandata, potrebbe dare un idea precisa del carattere del ragazzo e di come sa reagire alla concorrenza.

    Di Eleby quello che colpisce è la pocket presence, come è capace di manovrare la tasca anche sotto pressione, non staccando mai gli occhi dai suoi ricevitori. Non ha una grande stazza (6-1, 208) e tende ad accelerare troppo le giocate quando va nel panico, ma quando ha tempo di ragionare ha fatto vedere che la sua palla viaggia lontano e va dove deve.

    Di seguito alcuni highlights, se volete vedervi le partite dove ha dato il meglio di se suggerisco Kent State e Northern Illinois, quella dove ha fatto più fatica invece è senza dubbio quella contro Ball State.

    Round 6 – pick 210 : TRESTAN EBNER / RB / Baylor

    James White ci ha dimostrato di non poter essere eterno, ma ci ha anche dimostrato quanto manchi al nostro attacco un elemento come un receiving back e che a roster non siano mai abbastanza.

    Damien Harris entra nelle ultime battute del suo contratto, Ramondre Stevenson è un altro tipo di runner, e Brandon Bolden ora indossa il nero argento dei Raiders.

    Ebner non è certo uno che potrebbe sostituire nessuno di questi dal primo giorno, anzi forse nemmeno dopo 3 anni di coaching al livello superiore, però è un prospetto interessante; ha corso le 40 yards in 4.43, ha giocato anche qualche special team ed è un buon ricevitore.

    Nel 2021 chiude con 799 yards di corsa con una media superiore alle 5 yards a portata, e 2 TD, mentre riceve 284 yards su 28 targets (10 yards di media) per altrettante segnature.

    Nei suoi highlights che vedrete qui di seguito noterete anche un punt bloccato, che non lo abbia notato anche Bill Belichick?

    — edit : l’articolo era stato completato poche ore prima della trade con Houston, ma ho deciso di non modificarlo perchè, avendo anche io ipotizzato una trade che ci concedesse una pick aggiuntiva nei giri del terzo giorno, la sostanza non cambiava. —

    Francesco Cugusi@PatriotReign

    Written by francescoc

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