Il roster di New England ha evidenziato tutto l’anno una mancanza di talento puro che sul campo più volte si è tradotta nell’essere meno atletici ed esplosivi degli avversari, e forse anche meno sicuri. Per migliorare in questa offseason ci sarà bisogno di mettere mano al salary cap e creare spazio di manovra, e Matteo ci illustra alcune mosse che potrebbero creare risparmio in maniera quasi indolore.

La delusione del Super Bowl appena passato è ancora viva in ogni tifoso ma il “bello” della NFL è che il lunedì si è già proiettati al 2018 e per i nostri Patriots, questa offseason, sarà particolarmente interessante vedere quali scelte verranno adottate a livello di sideline e di roster; per quanto riguarda quest’ultimo lo scontro con Philadelphia ha mostrato carenze di talento in determinati reparti che, si spera, verranno corrette attraverso ponderate scelte in sede di free agency e in sede di draft.

Uno dei problemi di New England è stato il mancare o non chiudere molti tackles in campo aperto che hanno trasformato brevi completi in guadagni enormi per Philadelphia.

Il parametro più importante quando si parla di interventi sul roster è il salary cap, ovvero quella quota totale di denaro che un team non può superare in alcun modo, essendo di tipo HARD, e che comprende tutti i soldi che verranno, in modi diversi, elargiti ai giocatori.

I Patriots si presentano allo start di questa offseason con circa 60 giocatori a roster, comprensivi anche dei ragazzi in practice squad che sono stati firmati con future contract. Il limite del cap verrà fornito ai team solo i primi giorni di marzo ma secondo le proiezioni di dicembre il limite potrebbe issarsi fino ai 178 milioni di dollari, pertanto lo spazio disponibile da dedicare ai free agents e alle scelte al draft, considerando i giocatori già sotto contratto, è pari a 13M di dollari.

Una cifra che a prima vista potrebbe far pensare al peggio o per lo meno ad una offseason scarna di movimenti, ma nelle prossime righe cercheremo di individuare quelle che possono essere varie strade per ampliare questo “gruzzolo” attraverso il taglio di giocatori, che per motivi diversi, non hanno convinto o potrebbero non rientrare nei piani della prossima stagione.

Martellus Bennett – TE
Cap hit: 6’187’500 $
Dead cap: 0 $
Risparmio: 6’187’500 $
Note: il taglio deve necessariamente avvenire prima del 14 marzo 2018, data in cui Marty avrà garantiti 2M di roster bonus.

Dwayne Allen – TE
Cap hit: 5’000’000 $
Dead cap: 0 $
Risparmio: 5’000’000 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad una produzione insufficiente

Alan Branch – DT
Cap hit: 4’550’000 $
Dead cap: 1’000’000 $
Risparmio: 3’550’000 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad un impiego insufficiente

Shea McClellin
Cap hit: 3’183’334 $
Dead cap: 833’334 $
Risparmio: 2’350’000 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad un passato di infortuni non indifferente

David Harris – LB
Cap hit: 2’750’000 $
Dead cap: 625’000 $
Risparmio: 2’125’000 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad un impiego insufficiente

Mike Gilleslee – RB
Cap hit: 2’181’250 $
Dead cap: 0 $
Risparmio: 2’181’250 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad una produzione insufficiente dopo un buon inizio

Kenny Britt – WR
Cap hit: 1’468’750 $
Dead cap: 0 $
Risparmio: 1’468’750 $
Note: nessuna data significativa, il taglio è unicamente dovuto ad una produzione insufficiente

 

Attraverso il taglio di questi 7 giocatori lo spazio disponibile sarebbe in un range fra i 35 e 37 milioni di dollari, utili per firmare alcuni dei nostri giocatori in scadenza e alcuni veterani in cerca di lottare per un possibile anello, oltre che i rookies che arriveranno attraverso il draft.

Infine, sempre in ottica gestione e ampliamento del salary cap, saranno da tenere in considerazione le posizioni di Tom Brady, per il quale è auspicabile una ristrutturazione, e Brandin Cooks, ricevitore in odore di prolungamento; questi due movimenti permetterebbero di ricavare altri milioni utili.

Nella foto sottostante è evidenziata la situazione contrattuale di Tom :

Un prolungamento “team friendly”  potrebbe essere una ristrutturazione con 24M garantiti in signing bonus, base salary garantiti per gli anni 2018 e 2019 ed infine i roster bonus, garantiti per soli infortuni. Il tutto risulterebbe in ciò che segue:

 

Età

Anno

Base

Signing

Roster

Dead

Cap hit

40

2018

$1.000.000,00

$15.000.000,00

$1.000.000,00

$41.000.000,00

$17.000.000,00

41

2019

$2.000.000,00

$15.000.000,00

$2.000.000,00

$24.000.000,00

$19.000.000,00

42

2020

$15.000.000,00

$8.000.000,00

$2.000.000,00

$8.000.000,00

$25.000.000,00

Sarebbe una ristrutturazione con senso logico che porterebbe ad avere una dead money ridotta per l’anno 2020 nell’eventualità di ritiro da parte di Tom, la dead money è una quantità di soldi che pesa sul salary cap nel caso un giocatore, appunto, si ritiri o venga tagliato. Oltre a questo vi sarebbe un risparmio di 6M sul cap del 2018.

Per quanto riguarda Brandin Cooks, la situazione è leggermente diversa e più favorevole, sia dal punto di vista del team sia del giocatore; quest’ultimo batte sul salario del 2018 per circa 8,5M, frutto dell’opzione esercitata dai Patriots nella primavera 2017 riservata ai giocatori scelti al primo giro selezionati al draft 2014.

Secondo il portale Spotrac le proiezioni sul rinnovo di Cooks arrivano nell’intorno dei 78M per 6 anni; seguendo la gestione dei Patriots da qualche anno, è difficile che il nostro front office si spinga ad un contratto simile, non tanto per la somma di denaro ma più per la lunghezza del contratto. Una proposta verosimile, basandoci anche sulla proiezione di 13M annuali paventata da spotrac potrebbe essere la seguente :

 

Età

Anno

Base

Signing

Roster

Gamebonus

Dead

Cap hit

24

2018

$2.000.000,00

$2.400.000,00

$1.600.000,00

$500.000,00

$19.600.000,00

$6.500.000,00

25

2019

$4.000.000,00

$2.400.000,00

$2.600.000,00

$500.000,00

$16.200.000,00

$9.500.000,00

26

2020

$9.000.000,00

$2.400.000,00

 

$500.000,00

$7.200.000,00

$11.900.000,00

27

2021

$11.000.000,00

$2.400.000,00

 

$500.000,00

  $7.200.000,00

$13.900.000,00

28

2022

$12.000.000,00

$2.400.000,00

 

$500.000,00

  $7.200.000,00

$14.900.000,00

In parole povere il contratto sopra si tradurrebbe in una estensione quinquennale da 56.7M con 19.6M garantiti alla firma (evidenziati in giallo) ed una media annuale di circa 11.5M. in verde sono evidenziati ulteriori dollari che diventano garantiti il “5th day of the league” dell’anno corrente.

Matteo Fini

Written by francescoc

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