WEEK 10 – SEAHAWKS@PATRIOTS – I PIU E I MENO DI MARCOSANTA

 

+ LEGARRETTE BLOUNT, Running Back.

“Choooo Choooo!”The B-Train continua a correre e a segnare. Davvero infermabile quest’anno il buon LeGarrette, che pur non accumulando un gran numero di yds (70), segna tre TD ma soprattutto non cede mai al primo contatto – un esempio incredibile di ciò il TD da 1-yd in cui si è portato in giro la difesa di Seattle finché non è entrato in endzone. Davvero una risorsa inaspettata a questi livelli.

+ MALCOLM BUTLER, Cornerback

Come diceva giustamente Francesco, a volte pare la tipa carina che esce coi cessi per sembrare figa (scusa il furto, ma è troppo bella questa per non usarla di nuovo!!!). Butler però non lascia i buchi in copertura dei suoi colleghi e soprattutto da una grande mano in run support, andando a placcare i Runningback anche quando non è suo compito. Conferma di essere l’unico cornerback di livello presente a roster (forse insieme a Rowe, che però domenica era inattivo)

-LOGAN RYAN & JUSTIN COLEMAN, Cornerbacks

Ecco i cessi che accompagnano la ragazza carina. Come diceva giustamente (fino a quel punto, cioè inizio partita) il telecronista, spesso ti chiedi come sia possibile che Ryan sia un titolare: è lento, copre male, pur essendo un ottimo placcatore. Poi, però, ti fa la giocata (in quel momento credo fosse un quasi intercetto o un passaggio deviato). Ecco, le giocate ha smesso di farle. Lascia delle praterie infinite ai ricevitori di Seattle, e quando non sono praterie è comunque sempre un passo in ritardo. Veramente inguardabile. Stesso discorso vale per Coleman, sempre in ritardo. Vero che parte della prestazione ignobile della difesa è sulle spalle di Patricia che da un paio di partite rinuncia praticamente alla pass rush mettendo tutto sulle spalle dei DB. Ma evidentemente una cosa del genere se la può permettere chi ha dei DB all’altezza. Forse sarebbe interessare vedere Jones di che pasta è fatto, per lo meno in difesa ha meno chances di fare fumble…

+ MARTELLUS BENNETT, Tight End

Se controlli Gronk, non puoi controllare anche MartysaurusRex. E infatti il Martello va a nozze e si porta a casa 107 yds di ricezione, levando spesso le castagne dal fuoco a Brady. Bene così.

– CHRIS HOGAN, Wide Receiver

Il mio personale pupillo incappa in una giornataccia. Forse per i problemi alla schiena, sembra sempre in ritardo o fuori sincro con Brady. Tracce sbagliate o interrotte, o corse con poca convinzione. Speriamo si riprenda presto perchè sembrava essere finalmente la nuova arma profonda che tanto ci mancava – e della quale continuiamo ad avere estremo bisogno.

– JABAAL SHEARD, Edge

Quando il Felpa ti panchina così, “di punto in bianco”, e in conferenza stampa dice che “chi gioca, è perché se l’è guadagnato”… ahia, Jabaal, la vedo grigia. Gioca pochissimo e senza lasciare un segno nel match. Mi sa che in offseason cercheremo un nuovo defensive end, a meno che…

+ TREY FLOWERS, Edge

A meno che Flowers non continui così. 4 sack in due partite. Forse poco efficace in run stop ma davvero una iena quando si tratta di mettere pressione sul Quarterback. Speriamo che il giovane continui così, potrebbe essere l’altra sorpresa dell’anno (e soprattutto mitigare un po’ il bruciore di stomaco per aver ceduto Chandlerone, che sta facendo una stagione ad altissimi livelli ad Arizona).

-MATT PATRICIA, Defensive Coordinator

Non ci siamo. Prestazione davvero scadente della difesa. Buchi enormi lasciati in coverage. Ostinazione a fare difendere CJ Prosise (un ex WR!!!) dai Linebackers, in situazioni di passaggio. Ovviamente sia McClellin che Hightower fanno una figuraccia, rimanendo metri e metri indietro rispetto a Prosise. Zero pass rush. Zero pressione. Unica chiamata che mi ha davvero esaltato. Su un terzo (o quarto) e cortissimo, Hightower chiama un Hard Shift della linea che manda in completa paranoia la Offensive line di Seattle che, infatti, commette falsa partenza. Eseguito alla perfezione. Ecco, adesso bisogna eseguire così tutto il resto, o non andiamo lontano.

Written by francescoc

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