AFC CHAMPIONSHIP – STEELERS@PATRIOTS – I PIU E I MENO DI MARCOSANTA

+ LOGAN RYAN & MALCOLM BUTLER, Cornerbacks

A prima vista la partita di Logan Ryan può sembrare negativa, è vero. In realtà, secondo me, non lo è assolutamente. Le prestazioni dei due Cornerback sono legate l’una all’altra. per buona parte del match e con l’aiuto di McCourty, Butler ha praticamente annullato Antonio Brown – le sue uniche ricezioni sono avvenute quando Butler non lo seguiva a uomo perché la difesa era sistemata in zone coverage. A quel punto Big Ben si è ritrovato a ripiegare sui target rimanenti, andando spesso a “incrociare le armi” con Ryan. Infatti, Butler è stato “targettato” 3 volte, con due completi per 24yds e un passaggio difeso. Ryan invece chiude con 5/9 per 53yds, due passaggi difesi e un holding. Onestamente, su una prova così dei due Cornerbacks al Superbowl ci metto tutte le firme che volete, incluso quelle col sangue.

– MALCOLM MITCHELL, Wide Receiver

Il gioiellino dell’ultimo draft è parso un po’ fuori dai giochi in questo Championship. Poco cercato, e quando è stato cercato, poco “reattivo” e presente – e anche un pochino sfortunato nella ricezione sulla sideline, incompleta per questione di centimetri. Le due settimane che portano al match di Houston saranno fondamentali per prepararlo bene al grande ballo, continuo a pensare che possa essere una delle nostre armi migliori.

+ CHRIS HOGAN, Wide Receiver

Non ho mai negato che il nostro ricevitore bianco con la faccia da pazzoide fosse uno dei miei pupilli. Potete capire quanto fossi gasato durante la partita di domenica. Semplicemente dominante. La secondaria di Pittsburgh, tradita dalla poca esperienza, ci ha capito davvero poco, e Hogan non ha esitato ad approfittarne, portando a casa 180yds e due Touchdown.

+ RUN DEFENSE

È vero che Le’veon Bell ha dovuto abbandonare per infortunio molto presto, ma sia prima che dopo il suo infortunio la nostra difesa sulle corse ha svolto un lavoro egregio. In quelle sei portate di Bell, gli Steelers hanno raccolto 20 yds. Ma se andate a rivedere i video, è proprio chiaro che la partita fosse stata perfettamente preparata e che la Defensive Line stesse lavorando correttamente: Bell è solito esitare per poi esplodere appena si apre una linea di corsa. Bene, quelle linee non si aprivano, grazie a Branch, Brown e Valentine che inchiodavano sul posto gli Offensive Linemen avversari. Qualche problema è stato creato dalla corsa più “irruente” di Williams, ma anche lui a lungo andare è stato contenuto alla grandissima. Da manuale i due snap in Goal Line che hanno spinto l’attacco giallonero indietro di 5 yds.

– ERIC ROWE, Cornerback

Nonostante non sia stata una prestazione davvero incolore, e il Touchdown subito sia arrivato in garbage time, Rowe mi è un po’ sembrato l’anello debole della secondaria – e in effetti, pur concedendo solo 3 ricezioni, queste hanno portato a un guadagno di quasi 70 yards. L’intercetto è sicuramente ottimo, ma deriva da un erroraccio dell’attacco di Pittsburgh. Sono certo che il Coaching staff si concentrerà su Rowe in queste due settimane perché, per stazza e caratteristiche, mi sembra un candidato più che probabile ad avere a che fare con Julio Jones.

+ TOM BRADY, Quarterback

Per quanto sia scontato, non si può non dare il “+” al Tom Brady. Semplicemente perfetto. Non ha sbagliato nulla, nè in fase di esecuzione nè in fase di lettura della difesa. Giocare un Championship e chiudere 32/42 per 384 yards e 3 TD… letteralmente un alieno.

+ NEW ENGLAND PATRIOTS

We started in Houston, we’ll finish in Houston.

Comunque vada, il “+” più sentito e meritato va alla franchigia, da Kraft all’ultimo dei giocatori della Practice Squad. Un altro anno da dominatori non solo della division, ma della Conference. Un altro Superbowl, l’ennesimo. Un altro anno in cui gli haters sono aumentati. Ma se l’equazione è “più aumentano le vittorie, più aumentano gli haters” beh… keep them coming. Si torna al grande ballo nonostante un quarto di stagione giocata senza il Quarterback titolare, anzi con due partite giocate dal terzo Quarterback con un legamento rotto nella mano. Nonostante abbiamo ceduto un mostro Collins. Nonostante la trade di Jones. Un altro anno in cui abbiamo pescato dai bassifondi della lega giocatori diventati starter (Van Noy), ottimi rincalzi (Floyd, per ora) o giocatori importanti negli Special Teams (Mingo). Un altro anno in cui i nostri coordinators non andranno da nessuna parte ad allenare ma rimarranno ancora qui. Un altro anno dove Belichick non ha mai sorriso. Un altro anno con tanti tifosi di altre squadra a piangere lacrime amare lamentando furti, scorrettezze e aiuti.

Che continuino pure. We’re on to Houston. We’re on to Superbowl LI. We’re on to history.

Written by francescoc

2 Comments

Giancarlo Boromei

Houston You Have a problem!!!
Così diceva un cartellone durante il Divisional, adesso potremmo dire lo stesso x i Falcons; per carità grande attacco ma difesa ed esperienza di gare vere non molta.
Questo mi fa essere ottimista, poi coach B e il suo staff ci penseranno a creare un piano efficace che Tommy12 farà sembrare il più semplice e geniale on The Floor!!!
Ciao e Go Pats!!!!

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Giancarlo Boromei

Houston You Have a problem!!!
Così diceva un cartellone durante il Divisional, adesso potremmo dire lo stesso x i Falcons; per carità grande attacco ma difesa ed esperienza di gare vere non molta.
Questo mi fa essere ottimista, poi coach B e il suo staff ci penseranno a creare un piano efficace che Tommy12 farà sembrare il più semplice e geniale on The Floor!!!
Ciao e Go Pats!!!!

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