Iniziamo a parlare di roster e di contratti, per entrare meglio in quella che sarà una lunghissima offseason.

Torniamo a scrivere di Patriots analizzando i contratti in essere per la stagione 2020. La scorsa stagione ha evidenziato eccellenze in alcuni reparti ma anche grossi buchi, e lo staff composto da Bill Belichick e soci avrà a disposizione circa 45M di dollari per iniziare la free agency a marzo. Come amministrarli rimane un vero rebus.

Oggi vediamo la situazione del nostro attacco.

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Quarterbacks:

Come sappiamo da diverso tempo questa è la posizione più spinosa della free agency 2020; Brady se non verrà rinnovato prima del 18 marzo sarà free agent e porterà con se una dead money di circa 13M nel cap del 2020. Nel caso si trovasse una soluzione prima questi 13M si diluiranno in aggiunta all’altra somma garantita alla firma che andrà a percepire. Verosimilmente il cap hit di Tom non sarà eccessivo, rosicchierà circa 18/21M di cap, ma va ricordato che il problema dead money sarebbe spostato un anno più la dati i certi “void years” che saranno inseriti.

Mi fa male scriverlo, soprattutto perché la chiusura della carriera in maglia Pats sarebbe un pick six, ma io andrei oltre Brady. Il livello di gioco di quest’anno per chi scrive non vale 60/70M di dollari in due anni. Sonderei il costo, in termini di picks, di Dalton ed eventualmente farei un’offerta annuale a Dr Jeckill e MR Hyde Jameis Winston. Questo per quanto riguarda i veterani, dietro vorrei vedere crescere Stidham, infatti le voci da Foxborough sono tutt’altro che cupe nei suoi confronti e nel caso non si trovasse soluzione giocherei con lui. Nel caso vada malissimo rimani fuori dai Playoffs ed hai picks che ti consentono di salire. Se va bene puoi pensare di costruire qualcosa intorno a lui.

Runnigbacks:

I 5 RB che erano a roster lo scorso anno sono tutti in lizza per ripresentarsi a maggio agli OTA’s essendo tutti sotto contratto. Detto che la produzione quest’anno è stata rivedibile data l’assenza del FB Develin (che ritornerà senza batter ciglio nel 2020) l’unico che potrebbe rischiare il taglio (con risparmio di circa 3M) è Rex Burkhead. Va detto però che è stato uno dei migliori RB della passata stagione e solo la storia dei suoi infortuni potrebbe portare al taglio. La presenza di Harris a roster potrebbe far pendere la bilancia verso questa opzione, visti Michel-White-Bolden certi di fare il roster.

Tight Ends:

Questo reparto per il 2020 conta a roster Izzo, progetto sviluppabile ma non affidabile, e LaCosse, veramente nulla di che. L’obiettivo a mio avviso è quello di cercare un buon TE in free agency e pescare qualcosa al draft tagliando LaCosse (che porta un risparmio di circa 1.5M).

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Wide Receivers:

La certezza in questo reparto, una volta riabilitatosi dai tanti infortuni, è Julian Edelman. Dietro, con tanto da dimostrare, abbiamo Harry-Sanu-Meyers. Il primo, vista la pick spesa, non rischia il posto e se avesse la fortuna di fare il training camp completo sarebbe una bella manna dal cielo visto il potenziale che porta con se. Sanu nelle partite disputate ha vissuto di alti e bassi e molti nutrono perplessità soprattutto vista la seconda pick spesa per lui alla trade deadline, il potenziale a mio avviso c’è, manca da trovare l’intesa con chi sarà in regia ma nel caso non decollasse il suo taglio comporterebbe un risparmio di circa 6M senza dead money.

Meyers è anche lui un progetto a cui si prospetta una stagione importante per dimostrare cosa può fare su un campo da football. Un nome per la FA è sicuramente quello di Emanuel Sanders, FA da San Francisco; sul giocatore ci siamo informati parecchie volte quando era Denver e nel caso rimanesse Brady, sarebbe un veterano di sicuro affidamento per il nostro QB.

Il WR/ST Matthew Slater è free agent ma dovrebbe ritornare alla base con un contratto annuale o biennale, va da se che questo ritorno sarebbe fondamentale per tutto l’ambiente vista la presenza vocale che ha il capitano.

Offensive line:

la O-line è sotto contratto per 4/5 dei suoi titolari, l’elemento mancante è il solidissimo Joe Thuney che andrà a ricevere tante, e cospicue, offerte in FA (sicuramente oltre i 13M a stagione).

Il nostro pincipale problema nel trattenere Thuney, che sicuramente Belichick vorrebbe a roster visto che ha saltato più o meno 10 snap in carriera, è che il suo salary eroderebbe tutto il cumulo nel caso si vada a firmare anche Brady non permettendo di investire in ruoli dove manca sia personale che qualità. Nel caso Brady non fosse a roster per il 2020, ecco che Thuney sarebbe davvero da ri-firmare per dare sicurezza al nuovo QB e lasciare intatta la OL degli scorsi anni.

Andrews, in scadenza il prossimo anno, si riprenderà il posto al centro della OL, occupato dal buon Karras nel 2019. Proprio Karras sarà FA e nel caso non si andasse a ricoprire d’oro Thuney chiedergli di essere la starting guard potrebbe essere una soluzione economica e “homemade” che non andrebbe disdegnata. Cajuste, dopo la stagione in NFI list, potrebbe portare competizione al non sempre eccellente (nel 2019) Marcus Cannon.

 

Matteo Fini @PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Insomma finché non si risolve la telenovela Brady, può succedere tutto o il suo contrario…intanto febbraio volge verso la sua metà: voci da Foxboro???

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