Arrivavano a farci visita in week 9, i Washington Redskins ormai a tutti gli effetti team di Kirk Cousins, quarterback che ha spodestato Robert Griffin III nelle gerarchie della squadra e che ora guida la sua offense senza l’incubo di avere il fiato sul collo di quello che sembrava dovesse essere the next big thing, ma probabilmente mai lo sarà. Gara non facile, perchè se è vero che la difesa di New England sta andando crescendo e difende bene sulle corse, è anche vero che i pellerossa sono tra i migliori a correre il pallone, grazie anche alla varietà di backs che si ritrovano a roster, tutte di buona qualità; rientrava anche il fortissimo DeSean Jackson che però non era al meglio e si è visto, di fatto la sua gara è stata quasi ininfluente.

Da sottolineare anche la condizione del team della capitale, che arrivava da un bye week e si trova in una division completamente aperta dove presumibilmente i dadi verranno tratti a fine stagione, perchè tra Eagles, Cowboys e Giants l’equilibrio sembra regnare. Per New England, l’occasione di portare il proprio record sull’8-0 prima di un filotto di gare complesso, con le trasferte di Denver ma soprattutto la prossima in casa dei Giants.

La Partita

Approccio forte e velocissimo dei Pats, quasi sorprendente rispetto a quello a cui siamo abituati, dico quasi perchè con Belichick si sa che ci si deve aspettare tutto; i padroni di casa ricevono il pallone e mettono in tavola un ottimo primo drive che li porterà a segnare il touchdown di apertura per mano di Brady che imbecca Edelman, e la solita capacità di sgusciare e far sedere gli avversari del numero 11 farà il resto. Qui arriva il bello. Gostkowksi, il kicker di New England che si appresta a diventare leader di punti segnati in NFL da qui a breve, compie la rincorsa per il kick ma rallenta all’ultimo, onside kick. La palla arriva ad un membro dello special team ospite, che però non riesce a raccogliere l’ovale, circondato da una selva di mani avversarie, e Patriots che mantengono il possesso. L’impressione è che Belichick volesse chiudere in fretta il match, pur prendendosi qualche rischio, ma sul drive che segue questa prodezza dello special team, la difesa Redskins sarà molto abile a strappare la palla dalle mani di Edelman e a ricoprire il fumble. Proprio in settimana il coach aveva sottolineato la bravura da parte di Washington di creare turnovers ed essere attiva e aggressiva, ma il “momentum” ospite dura molto poco; alla prima giocata della partita da scrimmage il passaggio preciso di Cousins per Garcon non viene ricevuto dal WR che alza la parabola, successivamente intercettata da Logan Ryan che dimostra ancora una volta di avere fiuto per l’intercetto.

Una curiosità, dal 2013, i cornerbacks leader in intercetti sono Sherman con 12, seguito da Talib, Grimes e proprio Logan Ryan a 11, a testimonianza del livello espresso dal difensore scelto ormai 3 stagioni fa dal coaching staff. Bravi i Patriots, a capitalizzare subito questo turnover, segnando con Blount il TD del 14-0, e nei primi 10 minuti di match siamo a 2 segnature per i padroni di casa mentre gli ospiti hanno solo 1 giocata da scrimmage.

Blount sfonda la debole linea ospite

Un field goal a testa e squadre negli spogliatoi per l’intervallo, con Washington che non sembra avere risposte per la difesa di casa, mentre c’è da dire che i drops dei ricevitori hanno comunque giocato un ruolo chiave nella giornataccia dei ragazzi guidati da Cousins. J. Reed è il solo elemento capace di raccogliere un passaggio in endzone da parte del proprio QB ma questo avviene a pochi secondi dal fischio finale con la gara già in archivio, mentre il touchdown di New England lo segna Brandon Bolden, che si è trovato a dover sostituire Dion Lewis atterrato da un infortunio avvenuto senza contatto, ed è proprio questo che spaventa, perchè si è fatto male da solo mettendo male il ginocchio sinistro, e di solito sono proprio queste le movenze che procurano a runningback piccolini e veloci come lui infortuni piuttosto gravi, situazione dunque da monitorare per capirne l’entità; se volete farvi un idea di come possa funzionare l’attacco senza di lui, non fatevi prendere dal panico, contro i Jets  lo stesso Lewis era assente ed è stato schierato il giocatore al secondo anno da Wisconsin, James White che per caratteristiche fisiche e tecniche lo ricorda molto, ma non ha purtroppo lo stesso istinto e la stessa cattiveria a mio avviso.

Se vogliamo dare un occhiata a cosa c’è disponibile sul mercato dei Free agents, nel caso pensassimo di dover sostituire Lewis con qualcosa che al momento ci manca, viene subito alla mente il nome di Travaris Cadet che è stato col team per tutto il training camp, l’ex 49ers LaMichael James, oppure, e qui vado su un mio all time favorite nel ruolo, l’ex Steelers Dri Archer, tagliato la scorsa settimana da Pittsburgh.Archer è uno dei backs più veloci che io abbia mai visto giocare, e l’idea di vederlo in maglia Pats mi stuzzica parecchio. Non offre la stessa sicurezza nel gioco dei blocchi, ma in campo aperto sarebbe devastante. Qui di seguito un esempio di cosa può fare con la palla in mano, nel suo esordio un passaggio breve di Big Ben che lo mette in campo aperto.

 

La gara, durante la ripresa, è stata controllata abbastanza agevolmente dai nostri anche grazie ad una difesa che continua a gestire le sifde in maniera encomiablie; è arrivato anche il consueto sack di Chandler Jones che si mantiene leader nella lega in questa importante statistica, con Freeny e Branch che creano un fumble a testa. Ottimo anche il lavoro della linea offensiva, che ancora una volta chiamata ad un lavoro incredibile causa infortunio di Vollmer, che sembra comunque recuperabile, gioca a livelli altissimi per l’intera durata del match, con le consuete sostituzioni che ad ogni azione permettono ai vari elementi di ruotare; a proposito di questo, ottimo il ritorno di Stork che è stato impiegato addirittura da Tackle, allucinante se pensiamo che è fermo dal Super Bowl.

Come vedete nel contributo che segue, Stork schierato da Tackle destro compie un ottimo lavoro costringendo il #91 ospite a collassare all’interno della tasca, e questo apre la strada a Bolden per una bella corsa.

In questa altra azione, è un pò complesso da notare, ma sempre Stork, lavorando da tackle destro, blocca sia l’uomo di linea che gli spetta, sial il linebacker in aiuto successivamente, aprendo la strada al runner.

Cosa mi è piaciuto – TOP

  • Dave DeGuglielmo : Coach della linea offensiva da poco ai Pats, in ogni gara sta riuscendo a trovare la mescola per far funzionare una linea fatta da giovani, undrafted e journeymen; Sebastian Vollmer, ieri tackle sinistro titolare, si è fatto male alla testa, probabile concussion, e la linea rischiava di andare nel panico, se non fosse che i coaches hanno avuto l’abilità di inventarsi Stork come tackle, Fleming tackle sinistro, e di farsi aiutare dall’ibrido tight end/guardia Williams arrivato settimane fa da Detroit. Shaq Mason, David Andrews e Josh Kline erano guardie e centro ieri, ed è sembrato girare tutto incredibilmente bene.
  • LeGarrette Blount : era importantissimo da subito, mettere a referto una buona prestazione per tamponare l’infortunio di Lewis ed i malumori che questo creava. 29 portate per 129 yards ed una segnatura per il ritrovato Blount.
  • Brandon LaFell : non ha ricevuto TD’s, ma ha messo anche lui agli archivi una gara importante dopo un ritorno zoppicante dall’infortunio; 5 ricezioni per 102 yards compresa una da 48yds su un campanile di Brady dove lui ha avuto il merito di liberarsi di un paio di defensive backs in velocità.

Cosa non mi è piaciuto – WORST

  • Infortuni : Duron Harmon non sembra grave, come Vollmer, ma Lewis nelle migliori delle ipotesi salterà almeno 1 mese e qualche giorno, e si spera non debba saltare la stagione; come dice il buon Belichick gli infortuni fanno parte del gioco e li hanno tutti, verissimo, ma quando hai 2 elementi out for season ed una decina di acciaccati, la situazione inizia a diventare delicata, diventa proibitivo perderne altri. Questò è il risultato dell’avere il bye week così presto come quest’anno, che non ha di certo aiutato.
  • Atteggiamento offensivo : Non mi ha convinto la sufficienza con la quale l’attacco ha affrontato la ripresa, si poteva gestire meglio certe situazioni soprattutto certi terzi downs, e non dico di metterne 50 sul tabellone, ma chiuderla prima senza che la difesa fosse tenuta a giocare ad altissimi livelli fino al possesso finale.

Conclusione

I Broncos perdono ma continuano a vincere i Belngals, e per tenere il loro passo bisognerà battere i Giants a casa loro. Bengals che hanno un test abbastanza facile contro Houston, mentre poi affronteranno Cardinals e Rams, gare nelle quali può perdere terreno, e noi non dovremo commettere passi falsi.

Written by francescoc

6 Comments

Luca

Altra W per noi con grande prestazione difensiva. Attacco che quando fiuta di averla vinta smette di giocare e non la chiude… Speriamo che cambino questo atteggiamento al più presto. Infortuni che continuano ad arrivare -.-‘ .
Ora sotto con il complicato filotto trasferta… senza altri infortuni però!

Come sempre ottimo articolo 😉

Go Pats!

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franz6201

Che ne è di Dion Lewis..? E’ fuori per la stagione? Ho letto che è stato inserito nella ” injured reserve”…Che tradotto… Una abbraccio

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francescoc

Purtroppo sì, out for season il povero Dion. ma mi rifiuto di pensare che un “esodato” della NFL, trasformato in amra temibile solo grazie alle infinite risorse di coach BB, diventi una assenza troppo pesante per il nostro attacco, ricordiamoci da dove lo abbiamo preso, ovvero dal dimenticatoio. Bolden e White dovranno sostituirlo, mentre continuano i tryouts a vari runningbacks come Montee Ball, Pierre Thomas, Robert Turbin.

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