Marco e i suoi spunti sulla seconda uscita stagionale.

Arriva la prima vittoria stagionale ed è una vittoria divisionale, a scapito dei New York Jets, ormai sul fondo di un baratro di cui non si vede la fine. Nonostante il risultato, partita in chiaroscuro per me quella dei Patriots, che non mi hanno del tutto convinto – alcune lacune più lampanti , altre meno. Proviamo a vederle nel dettaglio.

Patriots vs. Jets overreactions: Takeaways, analysis of Pats' Week 2 win |  RSN

OFFENSE

Nuova week, same (not so old) Mac Jones. 22/30, 186yds, 0TD e 0 INT. Sicuramente meno appariscente della prova in week 1 (vedremo fra poco il perché, a mio parere) ma allo stesso modo terribilmente efficace la prova del nuovo QB di New England. Nessun rischio, anzi solo uno con un lancio su Meyers in doppia copertura, palla messa in aria con cognizione di causa e prendendo quello che viene concesso dalla difesa, con una spruzzatina di zucchero filato come la palla perfetta lungo la sideline sempre Meyers. Altro passo avanti per il prospetto da Alabama, che sembra sempre più calato nella parte di nuovo condottiero delle armate bostoniane.

Altrettanto convincente la prova del backfield, con Harris e White entrambi autori di un TD e capaci di correre a 4yds di media a portata. Non tantissimo, ma comunque quanto bastava per far male alla difesa dei Jets. Da sottolineare, ovviamente, il TD di Harris, davvero un’azione da Beast mode.

Ancora una volta molto coinvolti tutti i ricevitori della squadra, con ben 7 giocatori che mettono a referto almeno una ricezione. Leader di giornata, sempre all’insegna del “rischio zero”, è il solito, costante, sempre presente James White con 6 ricezioni su 6 target per 45 yds. Meyers e Smith chiudono con 4 catch, Agholor 4, Henry e Bourne 2. Sicuramente non sembrano statistiche da partita dominata, ma va anche detto che con i 4 intercetti subiti dai Jets, le posizioni di campo erano sempre piuttosto vantaggiose.

Arriviamo però ora al primo punto “semi” dolente della offense. Abbiamo un problema a RT. Senza Brown, la squadra si affida a Durant che, però, sembra essere stato posseduto dallo spirito del tornello Newhouse. Per varietà, lo chiameremo “Saloon”, in quanto offre la stessa resistenza della ante a battente tipiche delle osterie del Far West. Infatti a metà partita viene sostituito da Herron, che risulta essere un po’ meno peggio, ma che esce anche per qualche acciacco. Mettiamola così: speriamo che Brown torni presto.

Punto dolente davvero è secondo me Josh McDaniels. Sono consapevole che qui si vada a toccare un mostro sacro in New England, ma credo che ormai le sue motivazioni a fare l’Offensive coordinator siano scarsine. Sono almeno un paio di stagioni che tira costantemente fuori dei playcalling abbastanza noiosi, poco aggressivi, con (scusate la licenza poetica) poche palle. Va bene avere un QB rookie, va bene coprire le carte e non farsi “scoutare” più di tanto, ma è proprio la sensazione generale lasciata della partita a essere simile a quella di un (altra licenza, chiedo scusa) coito interrotto. Si ha l’impressione, soprattutto in redzone, che si potrebbe fare decisamente di più, ma per qualche motivo si decide di tirare il freno a mano. Così però, ne risente la produzione. Giusto per citare due statistiche: 3/12 nei terzi down contro una difesa non certo irresistibile e 1/3 nei viaggi in redzone. La fiducia rimane immutata, quello che cresce è la noia nel vedere un attacco un po’ troppo frenato. Speriamo cambi presto il trend.

 

Jets, Zach Wilson strike familiar tune vs. Patriots, ending with a chorus  of boos – The Athletic

DEFENSE

Poco da dire sulla difesa, o per lo meno, quella contro i passaggi. È facile vincere quando si gioca 12 contro 10 e quando quello in più che gioca per te è il QB dell’altra squadra. Wilson davvero osceno ieri, con un paio di intercetti che risultano assolutamente incomprensibili. Sicuramente bene la pass rush (4 sacks, e sul finire di partita un Uche indiavolato con due sacks) e la secondaria con J.C. Jackson mattatore di giornata con due intercetti.

A due facce la prova dei Linebackers, strettamente interconnessa con la prova della run defense. Un attacco sicuramente non esplosivo e devastante come quello dei Jets ci corre in faccia per 152 yds su 30 portate. Decisamente troppo, con la linea difensiva che lascia troppi varchi centrali – facendomi vedere a volte gli spettri della stagione 2020. Tolto Guy, ormai una sicurezza, mi rincuora la prova di Barmore, che mostra ottimi segnali lì in mezzo, mentre Godchaux per ora non mi è sembrato mantenere le promesse di essere quell’ancora nel mezzo di cui tanto avevamo bisogno. Bene i LB, ottimi nel chiudere sulle corse – a riprova di ciò, Bentley e Hightower chiudono con un totale di 15 tackles.

Sicuramente settimana prossima arriva un attacco che dovrebbe impensierire di più e più a tutto tondo la nostra difesa, quello dei Saints. In attesa del ritorno di Gilmore, iniziamo a vedere di che pasta siamo fatti.

MIGLIORE IN CAMPO: Zach Wilson

PEGGIORE IN CAMPO: Yasir “Saloon” Durant.

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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