Continua il viaggio nel mondo degli imminenti free agents in uscita a Foxborough, oggi è il turno del tight end Martellus Bennett.

Bennett è l’emblema perfetto del modus operandi di Bill Belichick; con poco sforzo ci si assicura un giocatore dal talento indiscutibile ma caratterialmente problematico, lo si spreme al massimo per ottenere il più possibile, anche se molti direbbero che è stato maggiore l’apporto dei Patriots verso Bennett piuttosto che il contrario, e poi lo si mette in condizione di staccare l’assegno della vita da parte di altri uffici, altre sedi, altre squadre. Questo pare proprio quello che succederà, dopo che lo stesso giocatore aveva ad inizio stagione rimandato al mittente una proposta di prolungamento del contratto da parte dei Pats di circa 8 mln a stagione.

Rob Gronkowski ne guadagna all’incirca 9 e onestamente pensare di pagare un tight end di più di lui suona perlomeno strano. Se pensiamo poi che un ottimo giocatore come Greg Olsen a Carolina ne prende 7,5 si fa presto a capire che Bennett forse sta cercando davvero l’home run della carriera per usufruire del momentum dato dall’anello appena vinto.

Perchè firmarlo 

Bennett ha saputo, a modo suo, sopperire all’assenza di Gronkowski, si è reso utilissimo soprattutto in run blocking, aspetto principale per un tight end, ed ha sicuramente stretto un ottimo rapporto con Tom Brady. La sua solidità fisica fa da specchio alla fragilità del buon Gronk ed è una polizza di lusso in caso di (ennesimo) infortunio dell’87, anche se questo comporterà uno sforzo economico.

Perchè lasciarlo

Troppo, davvero troppo alto il base salary che cerca il buon Martellus, che sa bene di trovarsi nel momento perfetto della sua carriera per staccare il “big check”. Fa bene, e personalmente non gli rimprovero nulla, concordo anche con lui che su twitter ha deriso i fans che lo invitavano a prendere meno soldi, scrivendo “ma perchè, voi nel vostro lavoro dopo un successo così bello accettereste meno soldi?”. Per noi i Patriots sono una fede, per lui il suo datore di lavoro, e se un altro datore di lavoro vuole avvalersi dei suoi servigi pagandolo di più non c’è nulla di sbagliato in tutto ciò.

La mia previsione, IN o OUT?

Basta aprire il file dei free agents nel ruolo per capire che non vi è alcun motivo per cedere alle richieste di Bennett; Dai veterani Gresham, Cook o Vernon Davis, fino ai meno noti Larry Donnell, o anche l’ottimo Levine Toilolo che abbiamo osservato al Super Bowl in maglia Falcons. Risulta quindi difficilissimo da immaginare che ci si sveni per il tight end numero 2 a roster, ruolo che negli ultimi anni ha vissuto di andirivieni di comprimari. Mi spiace ma Bennett è OUT.

_ Francesco

 

Bennett era arrivato a New England per essere la spalla di Gronk, ma il grave infortunio patito da quest’ultimo lo ha messo sotto le luci della ribalta.

Luci sotto le quali si è distinto per ottime prestazioni, spirito di squadra e mentalità da vero Patriot (pare infatti che abbia giocato la fine della regular season e i play off con una caviglia conciata decisamente male).

Secondo me Bennett sarebbe il candidato ideale al Franchise Tag. L’importo è decisamente più contenuto di quello di Hightower (9.8mln $ vs 14.5mln $), ma soprattutto la mia speranza è che i Patriots non abbiano necessità di usare il tag sul Linebacker perche riusciranno a rifirmalo in tempi brevi. Purtroppo però il Martellone ha già detto di voler sondare il mercato, e non ci sono dubbi che troverà una squadra bisognosa di un Tight-End di talento disposta a pagare “top dollar” per i suoi servizi.

So long, MartysaurusRex.

_ Marco

Written by francescoc

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