Il racconto della sesta settimana NFL delle nostre rivali, by Paolo Vassallo.

MIAMI DOLPHINS (0-5) (17 Redskins @Dolphins 16)

Era stato soprannominato “Tank Bowl”: ad affrontarsi le due squadre peggiori della lega, entrambe con uno zero nella colonna delle vittorie e in lotta per la prima scelta assoluta al prossimo draft.

I Redskins però sono troppo scarsi anche per perdere e trovano due TD del rookie Terry McLaurin. I Dolphins non si arrendono e fanno rientrare in campo Ryan Fitzpatrick, panchinato in favore di Josh Rosen a settembre. “Fitzmagic” guida i suoi al TD che arriva con soli 6 secondi sul cronometro, portando il punteggio a 17-16 in favore degli ospiti. Adam Gase si ricorda che questa partita non è una di quelle da vincere e opta per la trasformazione da 2:

(Se volete potete tornare indietro nel video e guardare la sintesi nella sua interezza, ma penso che possiate spendere il vostro tempo in maniera più produttiva.)

I Dolphins riescono a rimanere in corsa per la prima scelta assoluta, mentre i Redskins tornano a Washington con la W che meritavano, ma di cui non avevano bisogno (semi-cit.).

Prossimo impegno: domenica a Buffalo contro i Bills (4-1).

BUFFALO BILLS (4-1) (bye week)

Complice la sconfitta dei Chiefs (ne parlerò tra qualche riga), i Bills si ritrovano col secondo record in AFC senza nemmeno dover giocare. Con buona pace di chi dice che la division dei Patriots sia scarsa, Buffalo si sta dimostrando una squadra solida con una difesa ostica (basti ricordare come sono riusciti a tenere in scacco il nostro attacco, costringendo Tom Brady a una delle sue peggiori partite in carriera).

Prossimo impegno: domenica in casa contro i Dolphins (0-5).

NEW YORK JETS (1-4) (22 Cowboys @Jets 24)

Torna finalmente in campo Sam Darnold, rimasto fuori diverse settimane dopo aver contratto la mononucleosi, e i Jets trovano la prima vittoria di stagione contro dei Cowboys alla terza sconfitta consecutiva (qualcuno direbbe che la cosa sorprendente era il record iniziale di 3-0…).

I Jets restano in controllo della partita per i primi tre quarti, poi Dallas tenta la rimonta: prima è il solito Zeke Elliott ad accorciare le distanze, poi è Dak Prescott a portare la palla in endzone con meno di un minuto sul cronometro. Gregg Williams (Defensive Coordinator) chiama il blitz e costringe Dak all’incompleto, fermando così le speranze dei texani.

Prossimo impegno: Monday Night Football in casa contro i Patriots.

KANSAS CITY CHIEFS (4-2) (31 Texans @Chiefs 24)

HOUSTON TEXANS (4-2)

Seconda sconfitta di fila in casa per i Chiefs, complice anche un Patrick Mahomes che non sembra al meglio fisicamente.

La partita sembra subito incanalarsi per il verso giusto per i padroni di casa, col rientrante Tyreek Hill che porta i suoi in vantaggio così:

Sotto di 14 i Texans però non si arrendono e con un fenomenale secondo quarto si portano di vantaggio segnando 20 punti consecutivi. Un altro TD di Hill regala il vantaggio ai Chiefs, ma a circa sei minuti dalla fine Deshaun Watson entra in endzone dopo una corsa da 1 yard. Kansas City non riesce a rispondere e Houston è brava a far scorrere il cronometro, conquistando così la vittoria.

Prossimo impegno Chiefs: Thursday Night Football a Denver contro i Broncos (2-4).

Prossimo impegno Texans: domenica a Indianapolis contro I Colts (3-2).

STATISTICA DELLA SETTIMANA

I New Orleans Saints sono diventati la prima squadra della NFL a essere tifata da un papa:

ORRORE DELLA SETTIMANA

Marcus Mariota è costretto a lanciare via il pallone per non subire un sack in un’azione in cui Denver ha schierato per errore 10 difensori, mandandone soltanto due in pressione:

Paolo Vassallo@PatriotReign

Written by francescoc

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