Come ogni anno molti rami si staccano dal “Belichick tree”, e molti nuovi ne nascono.

Nelle ultime ore si legge sulla stampa americana di una nuova posizione coperta nel coaching staff dei Patriots; si tratta di Tyler Hughes, un coach giovane, alla sua prima esperienza in NFL, Hughes sarà verosimilmente un cosiddetto “coaching assistant” nella nostra offense.

Report: Patriots add veteran coach Tyler Hughes to their staff ...

Hughes si è fatto le ossa per quasi 20 anni nei campi di scuole minori, ma la sua più prestigiosa occupazione è sicuramente quella ricoperta nel 2013 quando fu “quality control assistant” pressolo staff di Urban Meyer ad Ohio State.

Nonostante sia la più recente e “fresca” assunzione, non è però la più interessante a mio avviso, perchè bisogna tornare un secondo su un nome che vi avevo già fatto precedentemente, ovvero quello di Jeff Fisch.

Kansas and current Rams analyst Jedd Fisch have met about Jayhawks ...

Per come si stanno delineando le cose man mano che ci avviciniamo al training camp di Luglio, (e per quanto dice anche wikipedia), coach Fisch sarà il quarterbacks coach per la prossima stagione.

Questo è ovviamente un ruolo delicatissimo considerando il periodo che stiamo attraversando, con un cambio così significativo sul trono del ruolo principe in casa New England, l’occasione per lavorare con elementi di livello come Stidham e J’Mar Smith è sicuramente ghiotta ma delicata. Avere un giovane come Stidham o chi per lui, che deve farsi le ossa e imparare a stare tra i grandi, è più facile se attorno a lui ci sono figure di spicco e di rilievo come McDaniels e, appunto Fisch.

La carriera del coach è molto interessante e ricca di spunti da prendere.

Tra le varie features quella che salta subito all’occhio è la stagione 2010; incaricato dai Seattle Seahawks come Qb coach, si impegna a disegnare una stagione davvero sopra le aspettative per Hasselbeck, che i tifosi di Seattle ora ricorderanno come un fastidioso episodio prima di Russell Wilson, ma che all’epoca fu tutto quello che aveva tra le mani Fisch, e con un record di 7-9 miracolosamente arrivarono al wildcard, dove batterono i Saints con la famosissima cavalcata di Marshawn Lynch, ma pochi ricordano proprio la prova di Hasselbeck in quel match : 22 completi su 35 per 272 yards ed addirittura 4 touchdowns.

Dopo, nella stagione 2011-2012 si sposta all’università di Florida, dove tra l’altro curiosità ebbe come terzo qb Jacoby Brissett, per poi passare come offensive coordinator ai Jaguars dal 2013 al 2014, e diventare successivamente Pass game coordinator/quarterbacks/wide receivers coach all’università di Michigan, al primo anno della gestione di coach Harbaugh.

UCLA expected to hire Jedd Fisch as new offensive coordinator ...

Michigan chiuse 10-3 overall (6-2 in conference) e la season culminò con la roboante vittoria per 41 a 7 nel Citrus Bowl ai danni dei Florida Gators. Di quei Wolverines ne furono scelti 3 al Draft, tra cui il quarterback Jake Rudock, al sesto giro dai Detroit Lions.

Veniamo ora ad un altro spetto molto interessante di questa “hire” : nel 2017 Fisch diventa prima offensive coordinator e qb coach, e poi head coach ad interim, della squadra di football di UCLA; è interessante perchè proprio in quell’occasione ebbe l’ooportunità di lavorare ed allenare il quarterback Josh Rosen da junior, giocatore che più volte è stato accostato ai Patriots negli ultimi mesi, e che proprio adesso sembra pronto a scappare da Miami dopo la selezione di Tua e la conferma di Fitzpatrick.

Q&A with Jedd Fisch, UCLA offensive coordinator – The Athletic

Le ultime due stagioni le ha spese occupandosi della offense dei Los Angeles Rams ed i risultati sul campo hanno parlato da soli senza bisogno di stare tanto a raccontarli con numeri o statistiche.

E’ ragionevole dunque, vista la sua esperienza, aspettarsi che il ruolo di Fisch sarà proprio questo; sulla falsa riga delle sue precedenti esperienze, prendere per mano Jarrett Stidham (probabilmente) e farlo crescere mettendolo da subito nelle condizioni migliori per eccellere e, soprattutto, nascondere i difetti.

La offense che verrà disegnata da McDaniels col supporto di coach Fisch è sicuramente una delle cose che più aspettiamo con ansia di vedere nascere nell’immediato futuro a Foxborough.

 

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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