Approfondiamo l’argomento del nuovo contratto firmato da Tom Brady.

In questo articolo cercheremo di capire come è strutturata l’estensione firmata da Tom Brady con uno sguardo a quello che potrebbe essere il suo prossimo futuro.

Non più di una settimana fa Brady ed i Patriots si accordano per quella che sembra essere, all’apparenza, un’estensione del rapporto in essere per altre due stagioni per una cifra vicina ai 70 milioni di dollari. Tutto più o meno standard, il nostro QB che arriverebbe ai 45 anni, come più volte dichiarato da lui stesso fosse sua ferma intenzione, con la nostra Jersey sulle spalle, per poi appendere il casco al chiodo ed aspettare la chiamata per Canton, e nel mentre per noi tifosi, si attende l’evoluzione del rookie Stidham.

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Tom assieme al rookie Jarrett durante un allenamento / MassLive.com

Sembrava tutto molto semplice ma dopo l’uscita dei dettagli del contratto la situazione è leggermente mutata. Brady ha si firmato un’estensione che lo porterà a guadagnare 8 milioni garantiti in più, da 14 a circa 22, ma gli anni 2020 e 2021 risultano essere “voidable years” ovvero anni che il primo giorno della stagione 2020 vengono cancellati facendo di Tom un free agent a tutti gli effetti senza che i Patriots abbiano possibilità di porre sul giocatore transition o franchise tag.

In particolare, i 14 milioni di base salary già garantiti diventano 1.75M (minimo per un veterano come Tom) e gli vengono dati poco più di 20M essendo a roster un giorno dopo la firma (contati come signing bonus); questo passaggio, unito ai voidable years, permette ai Patriots di guadagnare i famosi 5M di spazio salariale per la stagione in corso.

A conti fatti il contratto di Brady è una “win-win situation” sia per lui (più soldi e possibilità di rinegoziare il prossimo anno i termini) sia per i Patriots che si trovano un importante “gruzzolo” per agire sul mercato, come detto da Francesco nel podcast.

Nel caso Brady decidesse per il ritiro o per giocare nella sua San Francisco (ipotesi assai remota) i Patriots si troverebbero con una dead money di circa 7M per il 2020 e il 2021, nel caso si decidesse invece di prolungare l’accordo in essere il periodo di firma farebbe la differenza, in quanto vi sono differenti regole se questa avvenisse prima della fine della regular season o nel periodo fra il 30 Dicembre 2019 e il 18 Marzo 2020.

Ad ogni modo è importante ricordare che Kraft, Belichick e Brady hanno un rapporto consolidato negli anni e l’uscita di scena di uno dei migliori giocatori della storia sarà la migliore possibile sia per il team sia per il giocatore, evitiamo quindi di porci troppi problemi e viviamo al meglio la stagione che ci aspetta.

 

Matteo Fini@PatriotReign

Written by francescoc

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