Game review : regular season week 16

Vittoria non brillante ma fondamentale per i nostri al Gillette.

il rookie Sony Michel sempre più protagonista, chiude il match con 116 yards corse ed 1 TD / USA Today

Serviva una vittoria per accedere matematicamente ai playoff, la inseguivamo da due weeks ma prima la sconfitta a Miami, poi quella Pittsburgh ci avevano lasciato nel limbo della qualificazione. Qualificazione ottenuta ieri tra le mura amiche del Gillette Stadium contro i rivali divisionali di Buffalo. Una prestazione strana la nostra, atipica per quanto riguarda il gioco solitamente espresso dalla compagine “Bostoniana”, soprattutto in attacco.

OFFENSE

Partita dominata dall’attacco via terra dei Patriots, che corre la bellezza di 45 volte per 275 yds e due TD. Vero mattatore di giornata, ancora una volta il rookie Sony Michel: Il prodotto di Georgia University sforna una prestazione da 18 corse per 116 yds e un TD, con una media di 6.4yds. Numeri da superstar, sicuramente aiutato da una Linea Offensiva che ha dominato in lungo e in largo il front 4 dei Bills. Molto utilizzato, ma meno efficace, anche Rex Burkhead (13 per 39yds), mentre rimane ancora un po’ in sordina James White, solo otto corse per lui ma una buona media (5.1yds/carry) e un TD.

Esse foi o Touchdown do Sony Michel que abriu o placar do jogo! #PatriotsBrasil #BUFvsNE pic.twitter.com/R8nXeA9PUo

— Patriots Brasil (@patriotsbrasil) December 23, 2018

Torna ad essere usato dal backfield anche Patterson, il cui utilizzo è stato un po’ influenzato da un infortunio. Sostanzialmente, una prova dominante a tutto tondo per quanto riguarda l’attacco sulle corse, mentre lo stesso non si può dire dell’attacco aereo. La OL fa anche qui il suo ottimo lavoro (un solo sack concesso ai Bills), ma per il resto il nostro passing attack fatica non poco. Nessuna traccia di un vero sostituto di Josh Gordon (che talento sprecato!) e, in generale, un utilizzo davvero scarno delle soluzioni via aria. Brady chiude la giornata con 24 passaggi tentati di cui 13 completati, 1TD ma anche due Intercetti (la cui colpa, però, non gli può essere imputata). Di questi 13 completi, la metà va al solito Edelman (6 ricezioni per 70 yds e un TD) che risulta essere l’unico WR a mettere a referto più di una ricezione.

.@edelman11 never stops. #BUFvsNE | #GoPats pic.twitter.com/Eoa1OA1mUP

— New England Patriots (@Patriots) December 23, 2018

Niente per Hogan. Niente per Dorsett. Una sola ricezione per Patterson. Niente per Gronk… Ecco, Gronkowski. Forse la sparo grossa, ma temo che Belichick abbia perso il momento giusto per cederlo (anche se voleva, ma il giocatore minacciò il ritiro). Ormai è l’ombra di sé stesso, lento, goffo, insicuro (uno dei due intercetti passa attraverso quelle manone che ci hanno abituato a ricevere tutto, dalle caldarroste alle lavatrici) e viene usato sostanzialmente come OL aggiunto.

Va detto che in questo continua a dare un contributo fondamentale, ma sostanzialmente ci stiamo trovando a giocare con 4 Ricevitori e zero Tight-end che sappiano/riescano a ricevere. Scontato che il nostro attacco punti ad essere dominante sulle corse, ma temo che una volta ai Playoff saremo troppo mono-dimensionali. È anche vero che, con Belichick ma soprattutto con l’accoppiata McDaniels-Brady, ci si può aspettare tutto e il contrario di tutto. Staremo a vedere.

finalmente una prova della difesa che da fiducia / Full Press Coverage

DEFENSE

Senza voler offendere nessuno, ma non serviva granché per fermare i Bills di ieri. Bills che sembra abbiano rinunciati ad attaccarci dove facciamo più fatica, ossia sulle corse del QB (solo 5 corse per Allen). Va anche detto che, rispetto ad altre partite contro QB mobili,la linea è stata molto più disciplinata nel mantenere il contain (non a caso Clayborn, che in passato è risultato molto deficitario in questo ambito, ieri è stato dichiarato inattivo).

Positiva in generale anche la difesa contro le corse – guarda caso, proprio in concomitanza con il rientro di Shelton in lineup. A tal proposito è stata davvero ottima la prova dei Defensive Tackle, oltre al solito Guy ha brillato sia Brown (autore di una prova davvero ottima che include anche un fumble ricoperto) che, a tratti, Ufomba Kumalu, chiamato dalla PS per prendere il posto a roster liberato da Gordon. Poco da dire, sinceramente, sui Linebackers, una prova da compitino in ufficio, poco sollecitati ma sempre pronti a fare il proprio lavoro quando serviva.

Vorrei soffermarmi un po’ di più, invece, sulla secondaria. Ragazzi, abbiamo un reparto CB/S che sta giocando a livelli davvero stratosferici. A parte i soliti noti Gilmore e D-Mac, ormai delle sicurezze, gli altri cornerbacks che schieriamo stanno sfornando prestazioni “da sballo”. Sia Jason McCourty, gemello di Devin, che dopo una partenza un po’ in sordina ha ingranato le marce alte e ieri ha portato a casa la miglior prestazione stagionale – 3tackle, 3 passaggi difesi, un fumble forzato, un intercetto ma soprattutto zero passaggi completati dei 5 lanciati nella sua direzione. Oltre a lui, grande prova anche del pupillo di Casa Cugusi, J.C. Jackson, anch’egli autore di un intercetto. Molto utilizzato anche Keion Crossen, che chiude il match con 5 tackle.

COACHING STAFF/SPECIAL TEAMS

Continua il periodo no del nostro coaching staff, che anche ieri mi ha lasciato basito con alcune chiamate ai limiti del sospetto (3rd & medio, toss al RB, perdita di yards. Ma davvero pensavano potesse funzionare?!?!).

Continuo a dire che se lui è McDaniels e io sono Marco Santagostino c’è un motivo, ma continuo anche a non capire certe chiamate.

Menzione d’onore per Slater, autore di un match sontuoso negli Special Teams e di Gotskowski, che chiude senza errori.

E adesso la parte più importante: BUON NATALE PATRIOTI!!!

Migliore in campo: Sony Michel

Peggiore in Campo: Rob Gronkowski

Marco Santagostino@PatriotReign