Il campo di Miami ci costa caro ancora una volta, e Marco ci racconta le sue impressioni a mente fredda.

L’Hard Rock Stadium, ormai, per i Patriots è più una sorta di luogo inviolabile e maledetto che uno stadio dove giocare una partita di football. E anche ieri, infatti, si è tornati a casa da Miami con l’ennesima sconfitta, che solo la contemporanea sconfitta degli Steelers e dei Texans rende meno pesante in chiave di ipotetico BYE ai playoffs.

 

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Ancora a segno James Develin, ormai automatico in zona rossa / USA Today

 

OFFENSE

L’attacco ha giocato bene per lunghi tratti, non c’è nulla da dire. Brady nel primo tempo è stato chirurgico, sia sul TD di Patterson che su quello di Gronk, con due palle messe dove solo il nostro ricevitore poteva prenderla. Allo stesso modo ha mostrato per lunghi tratti che quel braccio destro sembra non subire il passare degli anni, quando ha sparato due o tre missili per Edelman o Gordon.

Purtroppo però la sua prestazione è stata macchiata da un errore grossolano (da lui stesso ammesso) a fine primo tempo, quando invece di sparare il pallone in tribuna, fermare il tempo e permettere ai suoi di calciare un field goal, subisce un sack convinto di avere ancora un Timeout che, ovviamente, non aveva. Risultato: tre punti in meno sul tabellone che alla fine faranno la differenza. Un errore marchiano ma che può capitare a tutti, anche se non te lo aspetti dal QB per eccellenza.

Non buona la prova dei Running Backs, con Michel che non va oltre le 2,9yds/carry e racimola 57yds su 20 portate e in generale la sensazione che non sia mai vicino al grosso guadagno. White,per una volta, non è un fattore: 4 corse e 2 ricezioni per lui, in una partita che lo ha visto davvero poco coinvolto.

Discreta la prova della linea offensiva, un po’ carente sulle corse – dove non riesce mai a tenere la defensive line dei Dolphins lontana dai nostri corridori – ma buona sui passaggi, dove in generale concede a Brady il tempo di trovare i propri target e scaricare il pallone.

Devo dire che i WR mi sono piaciuti molto con Gronk, Gordon ed Edelman molto cercati da Brady e che hanno sempre risposto presente. Alcune giocate di Gordon sono state davvero splendide, soprattutto nella fase after-catch dove, quando “accende i razzi”, risulta spesso imprendibile. Poco cercato ma bravissimo nel farsi sempre trovare pronto anche Cordarrelle Patterson, autore di un TD su una giocata davvero spettacolare :

DEFENSE

Qui, secondo me, è dove si è persa la partita. Soprattutto nel primo tempo e soprattutto in fase di run defense. Non esiste concedere 189 (!!!) yds su 21 portate. Di queste, due sono valse 14 Punti per i Dolphins, entrambe ad opera di uno degli ex di giornata, il meno atteso tra l’altro (tranne che da Francesco). Gente come Brown, che è a roster per fare una cosa e una soltanto, e cioè difendere contro le corse, non può permettersi giornate di questo tipo. Tutti i punti concessi nel primo tempo sono frutto diretto o indiretto di un running game dominante dei Dolphins. Quando, nel secondo, i Patriots hanno un po’ aggiustato la difesa e il personale utilizzato sui vari “down & distance”, i punti subiti sono drasticamente diminuiti.

Ottima la presazione della secondaria, che è vero che ha concesso tante yards a Kenny Stills ma ha completamente “spento” qualsiasi altra fonte di gioco aereo dei Dolphins. Tannehill chiude con 265yds su passaggio, di cui 121 a Stills e 69 sull’ultima giocata.

Ecco, l’ultima giocata… gli errori possono succedere, ma tutti quegli errori in una giocata forse no. Tackle sbagliati (Van Noy), angoli osceni, Gronk da safety… Mi chiedo perché si sia deciso a) di calciare il FG e dare ai Dolphins 20 yds in meno da percorrere per segnare e b) di schierare la Hail Mary Defense quando di fronte hai un QB mezzo infortunato, che faticava a dare forza e velocità al pallone proprio a causa della caviglia malandata e che doveva fare 69yds per segnare. In queste condizioni levi uno dei tuoi migliori placcatori (D. McCourty, che ha giocato esattamente tutti gli snaps difensivi tranne uno, questo) per mettere Gronk, che finisce per inciampare nei lacci delle scarpe nel momento decisivo. Grave errore del coaching staff, secondo me.

 

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Il goffo tentativo di difesa di Grnkowski / The Province

 

SPECIAL TEAMS

Prestazione in chiaro scuro, con la punt unit sugli scudi con due punt bloccati e la solita, ottima prestazione di Allen e la Kicking unit disastrosa, a causa di un Gostkowski che ormai sembra avere sempre in canna un errore a partita; lascia sul campo infatti un extra point dove colpisce il palo ed una realizzazione da 3 completamente fuori target.

Migliore in campo: Albert McLellan

Peggiore in campo: Stephen Gostkowski

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

2 Comments

Riccardo Clary

Concordo in buona sostanza su tutta l’analisi, pongo solo due quesiti :
1) come si può risolvere un problema che andando avanti (non so per quanto) nei PO o WC ci vedranno affrontare team sicuramente meglio strutturati dei Dolphins sui running game, visti i disastri occorsi ieri e comunque evidenziati molte volte anche nelle precedenti partite?
2) sono molto sincero, da almeno 3 anni ho sempre l’insicurezza che Gost faccia la frittata…..ogni partita non mi sento sicuro ma neanche sui PAT….che ne pensate?

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Giancarlo Boromei

Caro Riccardo il lavoro del kicker è quanto di più simile al ruolo di portiere nel calcio: se un portiere sbaglia prendi una segnatura 99 volte su 100 se sbaglia un attaccante non si subiscono punti contro.
Questo solo per dire che stare fermi anche per un intero quarto e dopo entrare e tirare un Field goal o un extra Point non è la cosa più facile del mondo e per questo che il margine di errore è alto ed anche preventivabile.
Mentre il discorso su come fermare il running game di squadre da play off è molto più complesso: spesso dipende dalla forma fisica e dalla concentrazione dei difensori che come in ogni sport tende a scendere quando l’avversario sembra più abbordabile oppure anche dal fatto che anche team con record negativi hanno dei signori playbook offensivi e quando sono in giornata riescono ad eseguire molto meglio che in altre fasi della stagione.

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