Game review : AFC Divisional round

Ripercorriamo quanto successo al Gillette Stadium nel turno del Divisional contro i Chargers.

C’era tanta attesa e tanto timore per l’esordio dei Patriots nei playoff della stagione NFL 2018. La quadra era sembrata titubante e non in forma per lunghi tratti della regular season, anche se il fattore campo sempre rispettato era una base di partenza solida. I Chargers sembravano lo spauracchio perfetto, sempre vincenti in trasferta, con un Rivers finalmente vicino a dei playoff da protagonista.

Purtroppo per loro però, il duo Belichick-Brady non aveva intenzione di abdicare al trono della AFC, almeno per ora. E Rivers ha ancora una volta dimostrato di non avere la tenuta mentale necessaria ad essere un fattore (positivo) per i suoi ai Playoff. 35-7 a fine primo tempo e partita sostanzialmente in archivio.

Julian Edelman e James White festeggiano la chiusura di un down con Thuney sullo sfondo / FanDuel

OFFENSE:

Sembro un disco rotto, lo so, ma il ragazzo non smette di ripetersi. Protagonista assoluto di giornata Sony Michel: 24 portate, 129 yds e 3 TD. Soprattutto, conferma di correre con pazienza e decisione, di aggredire i buchi aperti dalla OL con violenza e di portare a casa un buon numero di yards after contact. Sicuramente non è un fulmine di guerra, ma supplisce a ciò con un’ottima visione. All’esordio in post season, conferma di essere stato un’ottima chiamata e un giocatore che speriamo possa fare le fortune dei Patriots per anni.

Why did Belichick draft a RB in the 1st round? Patience and Power on full display as Sony Michel "powers" the ball behind his driving line into the endzone #LACvsNE 7-35 Would YOU draft Sony Michel in the 1st round of your #NFLDraft ? pic.twitter.com/JQ2Ojpgdzj

— Steven Van Over (@StevenVanOver) January 13, 2019

Da 10 e lode anche la prova della Offensive Line, soprattutto di Brown e Cannon, i due Offensive Tackle. Davanti avevano due mostri del calibro di Bosa e Ingram III; Numero di sacks subiti da Brady: ZERO. QB hits: 2 (King e Ingram). Partita mostruosa di tutta la unit, in grado di annullare completamente la linea difensiva avversaria in pass rush e di aprire varchi enormi per i nostri RB (154yds totali su corsa). Da applausi la prova di Gronkowski. Se in fase di ricezione è risultato insesistente, ormai è chiaro che il suo ruolo sia diventato principalmente quello di un OL aggiunto. Partita devastante per lui in fase di run blocking, e autore comunque di una buona ricezione quando è stato cercato. Se questo è il canto del cigno, è uno dei canti del cigno più umili che abbia mai visto, una superstar al totale servizio della squadra .

I Chargers giocano la stessa difesa Cover 3 dei Seahawks e dei Falcons.

SB contro Seattle: Prestazione monstre di Vereen ed Edelman. SB contro Atlanta: sugli scudi White ed Edelman.

Ieri? White & Edelman, again. White 15 ricezioni per 97 yds, Edelman 9 per 151yds. Il resto è contorno. Brady e Belichick (ma soprattutto McDaniels) ormai hanno individuato nella Cover 3 il loro piatto preferito, e se lo gustano alla grande ogni volta che possono.

Brady, appunto: partita da vero Tom Brady per il nostro QB ieri. Veloce nelle letture, perfetto nelle decisioni e con un cannone al posto del braccio (un paio di lanci nel mezzo per Edeman erano da lacrime agli occhi). Solo un TD in cascina per lui ma la sostanza non è quella: la sostanza è che Brady ha guidato l’attacco come ci ha sempre fatto vedere in passato. Soprattutto, a fine partita, il ragazzo ha fatto vedere di essersi annotato una cosuccia sul taccuino nero:

“Everyone thinks we suck, we can’t win any games. So we’ll see… it’s gonna be fun”. Hell yes it’s gonna be, Tom!

Una delle numerose pressioni portate dai nostri al quarterback avversario / Latest Daily News

DEFENSE:

Partita spettacolare anche del reparto difensivo. Partiamo dalla DL e dai LB, che hanno praticamente annullato il temibile gioco di corsa dei Chargers. Ottimo lavoro degli end nel settare l’edge all’esterno, mentre nel mezzo i blitz dei nostri linebackers hanno mandato in totale confusione Gordon e soci (quel placcaggio di Roberts che ha mandato indietro di 3 yds un Gordon lanciato in corsa è stato uno degli highlight della partita secondo me).

I didn’t see this. But Elandon Roberts did a good thing pic.twitter.com/CkoRo0D5FE

— Alex #BeatKC (@Kleinschmidt21) January 14, 2019

Molto bene anche Van Noy e Hightower, sia in fase di contenimento delle corse che in copertura sui passaggi. Se Brady è stato colpito solo due volte, lo stesso non si può dire di Rivers, al quale la nostra D è arrivata a mettere le mani addosso 7 volte con 2 sacks e 4,5 tackle for loss.

Come al solito, ancora una volta però, la palma di miglior unit della difesa va ai Defensive Backs. Non devono ingannare le statistiche sulle yards concesse si Chargers, la maggior parte è arrivata in garbage time a partita ampiamente conclusa – il secondo tempo è stato in sostanza giocato col pilota automatico pensando solo a non farsi male.

Tolto un errore di Gilmore sul primo drive avversario (che ha portato al TD di Allen), per il resto l’attacco aereo in combinazione con la pass rush non ha concesso mezzo centimetro ai Chargers quando contava. L’ottimo lavoro sulle corse ha portato i Los Angelini a giocare quasi sempre dei terzi e lunghi, permettendo alla pass rush di scatenare la propria aggressività e portando così i DB ad avere un compito più facile in copertura. Gilmore è ormai uno dei top corner della lega, se ci fosse bisogno di conferma la partita di ieri è stata un altro fiore all’occhiello del ragazzo ex-Bills.

E ora, testa a Kansas City… sarà una settimana lunghissima, ma grazie a dio noi possiamo viverla per l’ottavo anno di fila.

Migliore in Campo: Sony Michel

Peggiore in campo: il waterboy.

Marco Santagostino@PatriotReign