Si ferma la nostra corsa (senza troppe aspirazioni) al titolo 2019/2020, per mano di Tennessee; ci racconta il match Marco Santagostino.

Nessuno, dopo le prime otto weeks, avrebbe mai pensato di vederci fuori alle Wild-Card. E invece è andata proprio così, con una squadra che ha riproposto esattamente le stesse prestazioni delle ultime settimane. Difesa sugli scudi e attacco inconcludente. Si chiude così la stagione dei Patriots, una stagione che ci consegna ora un futuro annebbiato e inesplorato.

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OFFENSE

Poco da dire: se siamo a casa, il peso è tutto sulle spalle dell’attacco, con responsabilità diverse.

Tom Brady fa il compitino, chiudendo con un 20/37 per 206yds, zero TD e un Intercetto. In un attacco normale per i nostri standard, questa sarebbe stata una partita mediocre. In realtà, quest’anno, è una discreta prestazione sufficiente a permettere squadra di portare a casa la W – gioca un football sostanzialmente senza errori (il pick six arriva a partita chiusa) ma anche senza highlight di sorta.

Per quanto riguarda i RB, prova buona nei pochi momenti in cui sono stati chiamati in causa. Michel ha sostanzialmente svolto il ruolo di unico running back chiudendo con portate per 61yds – ma in generale è sempre stato in grado di correre e guadagnare yard. Per gli altri, ruoli di ripiego nel momento in cui Michel doveva tirare il fiato.

Sui ricevitori, si è rivisto lo stesso copione di tutto l’anno. Il più cercato, come spesso richiesto e suggerito da più parti, è stato il Rookie Harry. Purtroppo, su 7 target, solo 2 sono stati ricevuti. Il resto sono caduti incompleti, a volte per drop, a volte per buone difese (al limite del fallo) a volte per poca esperienza. Anche se va detto che non esiste, in NFL, che un QB debba ricordare al proprio WR di correre tutta la traccia e “Always expect the ball” come strillatogli in faccia da Brady dopo un incompleto. A fine partita il nostro ricevitore con più yards risulta essere James White, un RB. Edelman, e qui arriva il primo responsabile della sconfitta in attacco, chiude con 3 ricezioni per 30 yds, 2 corse per 12yds e un TD, ma soprattutto con un drop sanguinosissimo che ci costa caro e non ci permette di muovere la catena quando ne avevamo estremo bisogno.

Ottima la prova della OL, che secondo me è il punto da cui ripartire. Brady mai atterrato (0 sacks, 4 QB Hits) contro una pass rush di tutto rispetto. Ottimi anche i varchi aperti sulle corse quelle poche volte che lo abbiamo fatto. Unico neo, come al solito, Newhouse: nel momento che a mio avviso decide il match, a fine secondo quarto, entra in campo in 2 snap su 3 giocati dentro le 5 yds avversarie e viene entrambe le volte asfaltato dal difensore avversario. Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi: ma McDaniels, ieri sera, dov’era con la testa? Sei in parità, in una partita in cui (in quel momento) ti stanno devastando con le corse bruciando un sacco di tempo. Stai correndo anche poco rispetto agli anni passati. Ti giochi un primo tentativo correndo esterno, e ci sta. Perdi 4 yds almeno, e il tuo LT aggiuntivo viene spostato praticamente in braccio al RB. Secondo down dalle 5, altra corsa esterna: e ti va ancora bene, Burkhead li coglie di sorpresa e quasi segna. Torni a giocartela da 1 yds. Scendi in campo con 0 wr e la stessa formazione del primo down. Cosa fai? Stessa corsa esterna, ancora dietro al tornello, che di nuovo viene spostato indietro di 4 yds. FG e ti mangi quattro punti che ti avrebbero probabilmente fatto vincere la partita (col senno di poi, ovviamente). Scelta incomprensibile e davvero gravissima, a mio modo di vedere.

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DEFENSE

Non mi soffermerò molto sulla difesa, ancora una volta autrice di una prova in grado di permettere all’attacco di portare a casa il match facendo il mimino indispensabile.

Partita a due facce da parte della difesa, nel primo tempo preoccupata principalmente di togliere ai Titans il gioco profondo con le play-action: DL di 5 uomini e due safety profonde. Purtroppo però questo ci espone alle corse di Henry, che ci distrugge per quasi 120 yds nel solo primo tempo e questo, a conti fatti, ci costa carissimo. Nel secondo tempo ci aggiustiamo riproponendo la difesa del SB contro i Rams dell’anno scorso. Una difesa 6-1 con quattro DL e due LB esterni il cui compito è forzare verso l’interno tutte le corse esterne. Il risultato è che i Titans corrono molto meno efficacemente e si ritrovano spesso a dover lanciare. Zero punti fatti nel secondo tempo per loro e una prestazione ancora dominante della difesa – inclusi un fumble ricoperto da Tannehill e un Intercetto di Harmon. Secondaria davvero devastante, che limita completamente le bocche da fuoco dei Titans ma che, purtroppo, viene colpita nell’unico punto debole (Brooks, entrato a sostituire Chung infortunato) nei momenti topici. Nel primo tempo, Brooks appena entrato concede il TD al secondo TE dei Titans. A fine partita, su un 3rd & lungo, concede una chiusura di primo down sanguinosa sempre a Firkser. Per darvi un’idea dell’andamento della partita, queste due ricezioni permetto a Firkser di essere il top receiver di squadra sia per numero di ricezioni che per yds.

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THE END OF THE SEASON

Solo un grazie alla squadra, ai coach e a voi tifosi. Anche in un’annata complicata come questa, siamo comunque arrivati ai Playoff. Nelle ultime due decadi abbiamo giocato 9 superbowl (una media di uno ogni due anni circa) vincendone sei. Ci sono squadra là fuori che non sanno nemmeno come si segna un TD. Credo che possa andare bene così, sia che la dinastia continui sia che parta la rifondazione.

UNO SGUARDO AL FUTURO.

“E ora?”. È questa la domanda che inizia ad assillare i tifosi di New England. McDaniels è dato come possibile partente e, per come ha chiamato le giocate quest’anno, potrebbe pure non essere un male.

Julian Edelman è rotto, pare anche molto più di quanto si pensi, e la paura che possa dire basta è elevata.

Tom Brady è a tutti gli effetti Free Agent: a precisa domanda, la sua risposta dopo la partita è stata “chissà cosa ha in serbo il futuro? Non mi sento di aggiungere altro”. Personalmente, sarei felice se rimanesse (ho fiducia che, se lo farà, è perché ritiene di essere ancora competitivo e, secondo me, lo è ancora con le giuste armi a disposizione) ma capirei anche un ritiro. Farei invece enorme fatica (eufemismo) a sopportare di vederlo venire a giocare a Foxboro con un’altra maglia.

Il vero “problema” secondo me è la situazione contrattuale di altri giocatori. I Free Agent “di Livello” a cui andrebbe rinnovato il contratto sono, oltre a Brady: D. McCourty, K. Van Noy, J. Thuney, M. Slater, D. Shelton, J. Collins, N. Ebner, E. Roberts, P. Dorsett. Oltre ad essi, Gilmore e Hightower potrebbero essere delle Cap Casualty – insieme peseranno per 29milioni sul cap del team. Ma lascio questi discorsi a chi ne sa più di me. Del resto, la nostra offseason è iniziata in anticipo quest’anno.

Migliore in campo: Dont’a Hightower

Peggiore in campo: Il Tornello e Josh McDaniels

Migliore giocatore della stagione: Stephon Gilmore

Peggior giocatore della stagione: Il Tornello

PS: Vi lascio con l’unica, vera, buona notizia: NEWHOUSE DIVENTA FREE AGENT A FINE STAGIONE.

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Dopo il primo tempo ero fiducioso che l’avremmo portata a casa; mai avrei pensato di non vedere neppure una segnatura nel secondo..invece..errori sulle chiamate offensive, passaggi droppati e la mancanza di wr che faccia rifiatare edelman hanno fatto il resto.
Pienamente d’accordo con l’eterna gratitudine a questa squadra e mi fa piacere ci abbia cacciato fuori un ns grande ex Vrabel.
Ma adesso bisogna decidere in fretta o tentare ancora un assalto al titolo rifirmando i ns grandi FA Brady su tutti oppure puntare alla ricostruzione che però potrebbe essere dolorosa nell’immediato futuro leggi more losses nei prossimi anni e non garantisce un sicuro ritorno al successo.
A marzo capiremo cosa ci attende cmq go Patriots Forever!!!!

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