Importante vittoria tra le mura amiche contro Buffalo, che ci garantisce per la undicesima volta consecutiva la corona della AFC east e ci mette nel “driver seat” per gestire il seed numero 2. Ci racconta tutto Marco Santagostino.

Era la partita decisiva. Era la partita in cui ci giocavamo la division e buona parte del bye ai Play-off. Era la partita in cui dovevamo confermare che il titolo della AFC East, ancora per un anno, non lascerà Boston. E così è stato, ma questa partita è stata molto di più, a mio avviso.

Risultati immagini per bills at patriots

OFFENSE

Finalmente una partita all’altezza delle prestazioni a cui siamo stati abitutati dai Patriots. Solo il tempo potrà dirlo, ma è da metà stagione che ho la sensazione che, una volta che i Playoff erano stati sulla carta raggiunti (piu o meno attorno al bye), il coaching staff abbia chiuso a tripla mandata il playbook e abbia puntato a “sopravvivere”, ad arrivare in fondo con il limitatore di velocità. Quando il pallone ha cominciato a pesare, l’attacco è salito di colpi. Non dimentichiamoci che i Bills erano la seconda difesa della lega (ora terza) per yards concesse e la seconda sui passaggi.

Buona la prova della OL e, incredibile a dirsi, anche il Tornello ha fatto la sua parte. Tornello era e Tornello rimane, ma va detto che ieri non ha fatto rimpiangere l’assenza di Cannon (infortunatosi attorno a metà partita). Sia in pass protection (zero sacks e 4 qb hits subiti da Brady) che in run block la linea si è fatta rispettare anche davanti a un front seven talentuoso come quello dei Bills.

Finalmente buona la prova di Sony Michel, apparso molto più deciso nel colpire i buchi aperti dalla OL. Il ragazzo da Georgia chiude con 21 portate per 96 yds (poco meno di 5 yds a portata) che vanno a sommarsi alle ottime 20 yds su 5 portate di Rex Burkhead, autore anche di un TD. Soprattutto l’ex Bengals appare ultimamente come un’importantissima arma in più per Tom Brady e il suo attacco, nonostante il fumble in cui incappa ad inizio partita (che però mi è sembrato più una gran giocata di Poyer che riesce a colpire il pallone nel momento in cui Burkhead inizia a fare la finta per evitare il placcaggio di fronte a sè).

Tom Brady torna, finalmente, a fare il Tom Brady, Solo 7 incompleti per lui (26/33) con un bilancio finale di 271 yds e un TD senza Intercetti. La cosa importante è che il giovanotto con la maglia numero 12 è riuscito a coinvolgere tutte le armi a sua disposizione (9 giocatori diversi a ricevere almeno un passaggio durante la partita). Mi ha fatto molto piacere vedere che l’attacco ha girato a pieno regime o quasi, con un Tom davvero al comando della scialuppa, deciso nelle letture e determinato. E quel blocco a Tre’Davious “Mr. Simpatia” White… tanta roba.

Per quanto riguarda i ricevitori, partiamo subito dall’unica nota negativa, che risponde al nome di Mohamed Sanu. L’ex Falcons non si è ancora integrato nel nostro attacco ed è sotto gli occhi di tutti quanto stia faticando. Sembra davvero un pesce fuor d’acqua e questo è un problema per tre motivi.

Primo, doveva essere la pedina che avrebbe fatto cambiare marcia all’attacco. Secondo, ci è costato un patrimonio. Terzo, obbliga un rookie (Meyers o Harry che sia) a fare più di quanto gli si possa chiedere almeno sulla carta.  Proprio Harry però è per l’ennesima volta la nota lieta dell’attacco. Il ragazzo ha talento, ma soprattutto sembra avere davvero voglia di spaccare il mondo. Mi sembra ancora poco cercato, che da un lato è un bene (è un rookie e ha perso tempo prezioso causa infortunio) dall’altro lo mette a rischio di soffrire la pressione. Personalmente, però, proverei nella gara di Miami a farlo diventare il nostro WR2 dietro ad Edelman e vedere come risponde.

Altra ottima prova di Edelman, il che non fa gran notizia. Il fatto è che Jules sembra essere davvero acciaccato (per non dire di più), sia al ginocchio che alla spalla. Ciononostante porta a casa 4 ricezioni per 72 yds e leva le castagne dal fuoco in un paio di situazioni complicate. Il bye per lui sarà fondamentale per rimettersi un po’ in forma.

Menzione d’onore a Matt La Cosse, che riceve il suo primo TD pass da Tom Brady: non so perché, ma credo che il ragazzo possa diventare in futuro qualcosa di importante in questo attacco.

Risultati immagini per bills at patriots

DEFENSE

Ennesima ottima prova della difesa, ma anche questa non è una novità. Sicuramente affrontare un attacco “normale” come quello dei Bills ha aiutato. Durante la stagione avevo una sensazione sulla difesa, che però non riuscivo bene ad inquadrare. All’alba di week 16 finalmente ho capito: tolte le giocate individuali “spettacolari” (principalmente gli intercetti della secondaria), la cosa che rende davvero spettacolare il reparto è come lavori perfettamente all’unisono: non c’è, appunto, bisogno di continue giocate di qualcuno per essere efficace.

Come al solito, soffriamo le corse del QB, con Allen in grado di usare 7 volte le gambe per macinare 61yds. Per il resto la difesa sulle corse funziona ed è efficiace, limitando Singletary a 3.1 yds per portata (segnatevi questo nome perché, secondo me, diventerà molto molto forte). Anche questa week si sono visti un paio di tackle mancanti dai Linebackers, speriamo che il trend finisca perché sono errori che hanno sempre il potenziale di causare danni importanti.

La secondaria questa volta non mette a segno intercetti ma limita comunque bene l’attacco aereo avversario. Unico problema, che credo sul lungo periodo possa renderci la vita molto complicata, è che Beasley porta a casa 7 ricezioni (su 13 completi totali di Allen) per 108yds (su 208 totali). Beasley è uno slot receiver, ruolo la cui marcatura è appannaggio di Jonathan Jones (ora infortunato). Con J-Mac che si è ancora fermato ai box dopo pochissimi snap, quella zona di campo rimane abbastanza scoperta. Anche in questo caso, il bye è fondamentale per sperare di recuperare Jones (il fatto che non sia stato messo in IR è, comunque, un buon segno).

 

Migliore in campo: Marshall Newhouse (ma sì, dai, è Natale e siamo tutti più buoni… e poi visto quello a cui ci ha abituato…)

Peggiore in Campo: Mohamed Sanu Sr.

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *