Come cambia la linea difensiva; Formazioni e concetti.

In questa off-season sta passando, forse un pochino sotto traccia, un aspetto molto importante che potrebbe sottolineare un cambiamento deciso, ovvero il mutamento quasi totale della linea difensiva, ma soprattutto del concetto che ne sta alla base, nelle ultime stagioni; in particolare in queste ultime settimane, il nostro roster si è visto trasformato in quel reparto, con gli addii di veterani come Andre Carter, Tommy Kelly e Vince Wilfork prima, e Chandler Jones, Dominique Easley, Akiem Hicks, Ishmaa’ilY Kitchen e ultimo, Chris Jones successivamente. A queste dipartite hanno fatto seguito una sequenza di entrate, quella ofrtunosa di Jabaal Sheard lo scorso anno, quella di Malcom Brown dal draft e quelle di Knighton e Frank Kearse in free agency, assieme a Chris Long. Queste mosse non hanno alla base solo motivazioni di cap ma anche una filosofia di gioco che sta lentamente cambiando e che vorrebbe coach Patricia più incline a schierare una front seven in formazione 3-4.

Insieme al reparto di DL è anche il reparto linebackers ad indicare questo cambio perchè stiamo abbandonando sempre di più l’idea del classico Middle linebacker, quello che era per noi Mayo o è stato Brandon Spikes prima di lui, per muoverci verso giocatori che siano più versatili; Collins e Hightower sono entrambi capaci di coprire e di entrare in blitz, Bostic lo stesso, ed il nuovo Shea McClellin è un vero e proprio tuttofare e dopo vedremo qualche particolare su di lui.

Non fraintendetemi, la difesa dei Patriots in generale è sempre stata mutevole e la difesa “ibrida” è un marchio di fabbrica di coach Belichick, ma è evidente che la direzione verso la quale lo staff ha deciso di proseguire sia quella della 3-4 e che evidentemente ritengono opportuna per affrontare una NFL odierna sempre più incentrata verso il passing game. Ma in che modo?

Iniziamo col dire che la figura che ormai è scomparsa dalla difesa dei Pats è un 3-Tech lineman, l’ultimo puro nel ruolo che abbiamo avuto è stato proprio Tommy Kelly. Un defensive lineman che gioca in 3-Tech non è altro che un fenomeno della natura, ovvero un omaccione grande e grosso che però sia anche abbastanza veloce e potente da inserirsi nel gap della linea tra guardia sinistra e tackle sinistro. E’ un defensive tackle che come compito principale ha la pass rush, e solitamente viene schierato in una linea a 4 in formazione 4-3. ecco un esempio :

• Come si vede nella foto qui sotto, qui i Patriots erano schierati in 4-3, ovvero 4 in linea (anche se opinabile visto che Ninkovich sta giocando da OLB aggiunto ma è a tutti gli effetti sulla linea di scrimmage) e 3 linebackers (Mayo, Hightower e Spikes). Kelly fungeva da pass rusher in questo caso con responsabilità di gap tra tackle destro e guardia destra.

• Questo ne è un altro esempio chiaro : Qui contro Baltimore, è evidente come la formazione sia schierata in 4-3 contro quella che presumibilmente sarà una corsa.

• ecco un ultimo esempio dei Patriots in formazione 4-3 con, schierato nel ruolo di 3-tech DL, Siliga, che è appunto un altro che ha lasciato casa a Foxborough per accasarsi ai Seahawks

Oggi l’approccio sta mutando come abbiamo detto in precedenza, e nell’ultima stagione in particolare i Patriots si sono dedicati alla 3-4, forti anche dell’avere un Jamie Collins, accoppiato con Dont’a Hightower, che permettono questo tipo di difesa. Lo stesso ex-Bears, Shea McClellin, nasce come DE per trasformarsi negli anni in ILB/OLB molto versatile e capace nella pass rush e farà parte anche lui del nostro nuovo sistema difensivo.

Ecco invece un esempio di come ci si vuole muovere procedendo verso la 3-4 :

• In questa formazione, sempre contro Baltimore, Ninkovich e Hightower fungono da outside linebackers, con i 3 in linea e Vince Wilfork come Nose Tackle; prevedibilmente, questo è il ruolo che si prepara ad essere ricoperto dal nuovo arrivato Terrance Knighton.

• Ecco qui infatti Knighton scherato come tackle nel primo gap ai lati del centro avversario, coi suoi ex compagni dei Broncos schierati in 3-4

• Altro esempio di filosofia difensiva 3-4; qui è interessante vedere come sia appunto Jamie Collins schierato sul lato debole in posizione da blitz sul runner, e soli 3 in linea più un altro OLB opposto a Collins, coi 2 linebackers a circa un paio di yards dalla LOS.

• Qui invece un esempio di come un altro dei nuovi arrivati, Shea McClellin, possa aiutare anche come blitz in posizione da linebacker, simile a come lavora Collins; la difesa dei Bears parte in formazione 4-3 per coprire la corsa e McClellin è abile a liberarsi del blocco e stoppare la corsa.

Si può dire appunto, che in linea al momento i Pats abbiano una depth chart divisibile in 2 grossi gruppi: i più grossi e pesanti che saranno verosimilmente utilizzati contro le corse (  Brown, Branch, Knighton, Vellano, Khun e Kearse) e quelli che all’occorrenza possono anche giocare in linea ma sono più leggeri e veloci e quindi più adatti alla pass rush (Sheard, Grissom, Flowers, Long).

Nel prossimo draft ci si presenta una classe di defensive lineman che alcuni definiscono come la migliore o una del lemigliori degli ultimi 40 anni, e questo fa capire anche come i Pats si stiano disfando abbastanza agevolmente di alcuni elementi forti di poter selezionare prospetti in grado di lavorare meglio in una difesa 3-4.Uno di questi prospetti che potrebbe fare al caso nostro viene da Notre Dame ed è Sheldon Day. Decisamente “undersized” lavora però molto bene in blitz ed ha una propensione a superare il lineman sul primo blocco come si vede negli highlights di seguito, la previsione per lui è quarto o quinto giro quindi potremmo prenderlo senza patemi.

Insomma, ovviamente è difficile prevedere come si deciderà di schierare la front seven ma sembra che ci siano tutti gli elementi per immaginare che vedremo una 3-4 predominante e personalmente ne sono felice anche perchè è la formazione che preferisco, molto più esplosiva e dinamica e apre ad una serie infinita di soluzioni.