Il grande ballo è ormai lì ad un passo, ed è allucinante pensare che una sola gara ci distanzia dal palcoscenico sportivo più importante del mondo a nemmeno un anno dalla nostra vittoriosa apparizione nello stesso, in quel di Arizona; essere ancora lì a giocarsela anno dopo anno, essere per la decima volta in quindici stagioni tra le prime 4 è e deve essere motivo di orgoglio e gioia, per tutti noi fans accaniti di una delle dinastie se non la dinastia più vincente di sempre in qualsiasi sport, in barba al salary cap e alle strutture predisposte ad evitare proprio periodi così lunghi di successo di una franchigia. L’avversario è di quelli tosti, un Peyton Manning probabilmente al suo ultimo treno per indossare un secondo anello che legittimerebbe e cementerebbe Manning nei libri della NFL, dove viene inspiegabilmente snobbato il fratello, che ha avuto più successi di lui sia in generale sia contro di noi nello specifico. Déjà vu eh .. direte voi, perchè non è così particolare per noi giocarci l’accesso al Super Bowl a Denver, anzi, era solo il  Gennaio 2013 quando i nostri sogni si sono infranti contro dei Broncos che, alla seconda stagione con Manning, sembravano viaggiare a passo spedito verso un titolo che invece gli è stato strappato brutalmente dalle mani da Seattle che li ha maltrattati davanti a milioni di spettatori.

sarà l’ultimo treno per il veterano?

Erano due squadre però diverse, molto diverse, e lo eravamo anche noi; basta dare una veloce lettura al reparto ricevitori che impiegammo in quel match, dove Brady lanciò 24 completi su 38 per un totale di 277 yards ed 1 touchdown, oltre che a segnarne 1 altro lui stesso correndo. I ricevitori, dicevamo, furono Edelman con 10 catches per 89 yards ed 1 touchdown, seguito da elementi come Vereen (5 per 59), Austin Collie (4 per 57) e per concludere Dobson e Hoomanawanui con 33 yards a testa. Cosa manca? quel bestione con l’87 sulla schiena che, se sano e in forma, può davvero fare la differenza. Il parco ricevitori dei Broncos era di un altro livello, avendo schierato oltre al solito Demarius Thomas ( 7 per 134 e 1 TD) il tight end J.Thomas ( 8 per 85), Decker (5 per 73) Wes Welker (4 per 38) e poi Tamme, Caldwell, ma anche i runners Ball e Moreno che ricevettero qualche pallone. I numeri evidenziano come Manning aprì la nostra difesa in lungo e in largo con una facilità devastante, collezionando 400 yards di lancio, 32 completi su 43 e 2 segnature, un epilogo difficile da digerire per una difesa ancora molto indietro rispetto a quella che vantiamo attualmente. La nostra punta di diamante, Aqib Talib, si fece male a inizio match e saltò gran parte della contesa, lasciando la secondaria con un grave buco che nessuno riuscì a colmare, nè il giovanissimo all’epoca Logan Ryan, nè l’ex Alfonzo Dennard, nè tantomeno Kyle Arrington, ora ai Ravens. La difesa dei Broncos collezionò anche 2 sacks, 1 dei quali di quel “culone” passatemi il termine, di Terrance Knighton che fortunatamente non è più ai Broncos, mentre la nostra difesa non arrivò mai a mettere le mani su Manning.

fu davvero un brutto colpo per i nostri.

Proprio le due difese a mio avviso, saranno l’ago della bilancia della gara di domenica, e questa volta c’è maggiore equilibrio. Se possibile, la difesa di Denver si è addirittura rinforzata, e ad oggi, per la stagione 2015/2016. è la numero 1 in NFL. Questa è la vera forza dei Broncos, che hanno vinto molte gare in regular season proprio grazie al reparto guidato da Demarcus Ware e Von Miller. Ma anche la nostra difesa è migliorata parecchio, vantando una secondaria di alto livello, e una pass rush che finalmente riesce a portare costante pressione alla tasca avversaria, basta annotare e ricordare il fatto che questa nostra front 7 ha regalato a Belichick il record di sacks (47) in una stagione sotto la sua guida.

Proviamo a fare letteralmente un elenco di matchups e a capire dove ci potrà essere un vantaggio e dove uno svantaggio:

 

Quarterbacks

Inutile nascondersi dietro a un dito, Manning (da ormai un paio di stagioni) è l’ombra di se stesso; contro Pittsburgh i lanci uscivano dalla sua mano imprecisi, fluttuanti e a volte davvero fuori target, mentre Brady, a 39 anni e con 4 anelli al dito, sembra più preciso e fulmineo che mai. Con Edelman in campo il suo rilascio avviene dopo circa 2.1 secondi, mentre in assenza del numero 11 in stagione regolare toccava picchi di 2.5 , 2.8. Inutile spiegarvi come questo aiuti in primis la linea offensiva a lavorare meno e meglio. Vantaggio Patriots

 

Runnigbacks

Qui il duello non è tanto tra i nomi, ma tra cosa si è visto in campo. La linea offensiva di Denver applica meglio i blocchi in campo aperto sul loro running game e riescono a far giocare molto bene anche un runner discreto come Anderson. Noi siamo circa la 30esima forza in NFL sulle corse, ma se Brady e i suoi riescono a giocare come contro i Chiefs possiamo anche non curarcene, ma andando avanti servirà sempre di più un gameplan completo e non si può arrivare in fondo senza gioco di corse. Vantaggio Broncos

 

Wide receivers

Sarà Gronk. l’arma in più?

Questo è un reparto molto delicato da analizzare perchè ci sono molti aspetti in ballo, come alcuni grandi acquisti che non stanno rendendo a dovere ma potrebbero avere un exploit nella post season come già accaduto in passato (Vernon Davis), altri che sono di assoluto valore ma rischiano di pagare lo stato psico fisico (Gronkowksi – Edelman) e altri che stanno dimostrando con drop clamorosi nelle ultime settimane di rischiare addirittura il posto (LaFell – D.Thomas). Per quanto visto nel turno divisionale, vado coi nostri se non altro per lo stato di forma di Brady.  Vantaggio Patriots

 

Front seven

Questo è uno dei reparti dove c’è maggiore equilibrio; abbiamo già elogiato la nostra difesa, sia in questo pezzo sia durante l’intera stagione, ma ci sono troppi elementi che puntano in favore dei padroni di casa. Inanzitutto la situazione infortunati, che quest’anno ci ha presentato davvero un conto amarissimo, e che ha colpito questo reparto con l’ennesima stagione finita anzitempo per un Dominique Easley che aveva iniziato alla grandissima. Nel divisional contro i Chiefs altri elementi hanno presentato dei problemi fisici di cui sapremo qualcosa di più preciso tra oggi e domani, con Chandler Jones che ha subito un fastidio al ginocchio destro, Collins un problema alla schiena e Hightower al ginocchio, lasciando per ultimo il capitano e veterano Jerod Mayo, middle linebacker di fiducia, che è stato messo nelle ulitme ore ufficialmente in I.R. finendo in vacanza per la terza stagione di fila per problemi fisici. Denver dal canto suo vanta la presenza di elementi come Danny Trevathan, linebacker di ottimo livello capace di arrivare con velocità al QB, ed un trio di pass rushers tra i migliori in circolazione come Ware, Smith, Wolfe
(fresco di rinnovo) e Miller. Vantaggio Broncos

 

Defensive backs

Ho bisogno di un aiuto per analizzare le differenze tra questi due reparti e lo faccio aiutandomi appunto con quanto successo quest’anno in stagione regolare, dove una gara davvero molto particolare che ci vedeva condurre per 21 a 7 nel terzo quarto ci ha visto poi uscire sconfitti; i reparti e gli elementi che i due coaches schiereranno saranno praticamente i medesimi. La discriminante è chiaro può essere che in campo era presente il backup Brock Osweiler nei Broncos, ma ad oggi e ripeto esclusivamente ad oggi, potrebbe essere per i nostri un match up peggiore rispetto a Manning, che non ha eguali nell’approcciare la linea di scrimmage e leggere le difese avversarie scegliendo di conseguenza un gioco perfetto, ma appare davvero lento in uscita dalla tasca e impreciso al lancio anche senza una elevata pressione. Uno degli elementi migliori è Chris Harris che però dopo aver subito un infortunio alla spalla, ha già dichiarato che ci sarà ma che avrà un ruolo diminuito, e che si occuperà a detta sua di Edelman. Butler e Ryan secondo me hanno le carte per fermare i ricevitori di Denver, ma l’incognita è Justin Coleman, un elemento che sta vedendo molto il campo perciò lo staff dei Pats in lui deve aver trovato qualcosa che altri prima non avevano, come Bradley Fletcher per esempio, ma in campo dimostra ancora qualche lacuna e rischia di compomettere possessi decisivi, aspettiamoci che, quando in campo, Manning lancerà molto verso di lui. Mi verrebbe da dare un pareggio in questo reparto, ma sbilancio un poco il tutto a favore nostro per lo stato di forma dei 2 QB’s. Vantaggio Patriots

 

Special team

Non devo certo ricordarvelo io che questo errore di Chris Harper, su di un punt di Denver che ci regalava il pallone sul 21 a 7 per noi, potrebbe aver compromesso quel match girando l’inerzia tutta a favore del giovane QB e dei suoi compagni; Questa è stata una annata strana perchè di solito le squadre di Belichick fanno dello special team un vanto per efficienza, aspetto del gioco per lui (ex coach degli ST) fondamentale. Vantaggio Broncos

 

Lo scontro si direbbe chiudersi in pareggio, 3-3 se andiamo analizzando questi 6 reparti, e allora come si rompe il “tie”? Col fattore campo, coi tifosi che spingeranno alla morte i Broncos, e con un campo che storicamente è ostico a Brady, record di 2-6 a Denver, anche se sono convinto che poco ha a che fare un match disputato anni fa con quanto vedremo domenica. Pensare di affrontare i Broncos a Denver fa paura, ma pensare che se si vince si va contro una tra Arizona o Carolina fa letteralmente terrore, perciò rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro.

#OnToDenver

Written by francescoc

1 Comment

Luca

Il gioco si fa duro quindi iniziamo a giocare!
Forza ragazzi che siamo ad un passo dal grande ballo…
Go Pats go!

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